Calcio: Serie B
Maltempo in Toscana, inferno all’Elba: «Una tempesta, gente sfollata e danni agli alberghi» – Video
Un violento temporale ha colpito l’isola: una persona evacuata, danni ad alberghi e scantinati. Il commento del sindaco: «Per la pioggia caduta possiamo dire che è andata bene»
MARINA DI CAMPO (ISOLA D’ELBA). Un violento temporale che per ore ha scaricato centinaia di millimetri d’acqua in una zona circoscritta dell’isola, tra la serata e la tarda serata di venerdì 8 novembre. Fossi esondati, allagamenti, disagi diffusi, alberghi in difficoltà e una persona evacuata. Il maltempo si è fatto sentire in particolare nel comune di Campo nell’Elba, nell’area di Marina di Campo. «Una notte molto delicata – spiega il sindaco di Campo nell’Elba, Davide Montauti – ma per fortuna il paese ha retto».
(Le previsioni in Toscana: freddo e neve in arrivo)
Allagamenti e strade sott’acqua
In poche ore nella zona di Marina di Campo sono caduti «157 millimetri d’acqua», fa sapere Gian Mario Gentini, responsabile della Protezione civile per l’Elba occidentale. «Siamo intervenuti in varie zone, soprattutto nell’area del Fosso del Vapelo, che è esondato. Problemi si sono avuti anche nell’area del parcheggio di via Sandro Pertini». Nel quadrante più colpito dal maltempo «abitano circa 900 persone», fa sapere ancora il responsabile della Protezione civile della parte ovest dell’isola.
Una persona evacuata e danni agli alberghi
Gentini racconta inoltre che «nella notte il personale volontaria de La Racchetta, insieme alla Protezione civile e a tre squadre dei vigili del fuoco è intervenuto soprattutto con pompe idrovore per liberare dall’acqua scantinati e cantine di privati. Abbiamo anche aiutato una persona anziana e evacuare dalla propria abitazione allagata. Inoltre – fa sapere ancora Gentini – ci sono alcuni alberghi di Marina di Campo allagati ai piani inferiori».
Drammatica coincidenza
Il sindaco di Campo nell’Elba precisa che «fortunatamente possiamo dire che i danni sono stati limitati rispetto alla quantità di pioggia caduta». Infine, il responsabile della Protezione civile sottolinea una drammatica coincidenza. «La tragica alluvione del 2011 avvenne il 7 novembre. A distanza di 13 anni, quasi nello stesso giorno, la gente ha visto ancora arrivare l’acqua in casa. In molti non hanno potuto fare a meno di tornare col pensiero a quella giornata da incubo. Stavolta, però, le cose sono andate decisamente meglio».