Affitti brevi, blitz a Firenze: le pulsantiere del centro tappezzate di adesivi anti-Airbnb
La protesta del comitato “Salviamo Firenze” all’indomani della partenza del G7 del turismo
FIRENZE. Adesivi rossi, a forma di X, appiccicati nelle key box di alcuni palazzi del centro di Firenze dove spopolano gli affitti brevi. Il blitz notturno (che sta continuando in queste ore) arriva all'indomani della partenza del Forum del turismo e dopo le parole della ministra Daniela Santanché in apertura dei lavori: basta parlare di overtourism solo in termini dispregiativi, dopo il Covid, «quando non si vedeva un'anima in giro, dire che vengono troppi turisti in Italia è una bestemmia». Eppure è proprio a Firenze – “capitale” per una settimana del comparto con il G7 dedicato che seguirà i lavori del Forum – che la questione dell'overtourism tiene banco. Soprattutto per la partita sugli affitti brevi che impatta sul diritto all'abitare. Alla casa e alla città vivibile, attraente anche per studenti e lavoratori. Ed è in questa direzione che si sono mossi anche gli animatori del comitato Salviamo Firenze. Un’operazione in notturna per lanciare una nuova campagna: «Salviamo Firenze X viverci», dove è proprio la X adesiva attaccata sulle key box di «tanti, troppi palazzi della nostra città», spiegano. È solo il primo passo, un antipasto, visto che l'azione «è iniziata questa notte e continuerà a lungo, per mostrare il dilagare degli Airbnb in città», assicurano. L'idea – che si salda ad altre campagne che si stanno sviluppando in altre città – qui scommette su una X. Un simbolo, osservano, che definisce la finalità della campagna (x vivere) e che, al contempo, può essere letta anche come il segno del rischio che corre la città. Perché, è il messaggio politico studiato per tenere insieme due temi caldi, «Firenze muore di turismo selvaggio e speculazione».