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Pistoia, mondo della cultura in lutto: addio al professore Stefano Zamponi

Stefano Zamponi
Stefano Zamponi

Aveva 75 anni, è stato anche direttore dell’Archivio capitolare

15 giugno 2024
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PISTOIA. Mondo della cultura in lutto per la scomparsa, dopo una breve malattia, del professore Stefano Zamponi, pistoiese, docente emerito di paleografia e codicologia all’Università di Firenze. Aveva 75 anni. Il sindaco Alessandro Tomasi e la giunta comunale di Pistoia hanno «appreso con dolore la notizia della improvvisa scomparsa del professore, intellettuale pistoiese raffinatissimo, titolare di una cultura mai libresca e sempre attenta al confronto critico e al punto di vista dei giovani».

La carriera

Lo si incontrava di frequente nella Sala manoscritti della biblioteca Forteguerriana, a pochi passi dalle carte del “suo” Sozomeno, intento a nuove ricerche che – aveva annunciato ai bibliotecari – sarebbero durate per tutta l’estate. Docente emerito di paleografia e codicologia all’Università di Firenze, nel corso della sua intensissima carriera ha incentrato gli studi sui temi della scrittura e del libro nel Medioevo, coordinando numerosi progetti di censimento di manoscritti italiani e ricoprendo importanti cariche scientifiche in ambito internazionale in materia di paleografia latina.

I ricordi

«Come direttore dell’Archivio capitolare di Pistoia – ricordano sindaco e giunta – ha saputo coniugare la sua preziosa sapienza alla lucida attenzione verso l’innovazione tecnologica, mettendo a disposizione degli studiosi la versione digitale degli antichi documenti d’archivio con molti anni di anticipo rispetto alle grandi campagne di digitalizzazione. Il suo curriculum di studioso lo ha visto per anni anche presidente dell’Ente Giovanni Boccaccio di Certaldo, dove ha esercitato un importante magistero nei confronti dei giovani studiosi. Ma, al di là dei meriti scientifici imperituri, oggi la città di Pistoia ricorda Stefano Zamponi per la sua umanità profonda, il suo tratto sempre garbato, la sua gentilezza naturale, che ne hanno fatto prima di tutto una bellissima persona».

La Casa Boccaccio

E anche l’Ente nazionale Giovanni Boccaccio e il Comune di Certaldo esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del professor Zamponi, che dell’ente aveva ricoperto la carica di presidente dall’ottobre 2010 al febbraio 2023. A lui si deve un impegno costante per l’attività scientifica di Casa Boccaccio, un forte impulso sul fronte della ricerca letteraria, la diffusione della figura e dell’opera di Boccaccio soprattutto in occasione delle celebrazioni del settimo centenario della nascita dello scrittore e, sul fronte della didattica, il seminario internazionale e la scuola estiva rivolti ai giovani studiosi.

Il ricordo della presidente

«Stefano Zamponi ha dato all’ente la struttura attuale e la qualificazione scientifica di attivo promotore degli studi su Boccaccio e il suo tempo. Ma soprattutto ne ha ispirato e ne ha guidato col suo tratto fermo e gentile l’anima più profonda, di sostegno ai giovani ricercatori, di luogo di incontro e di confronto libero, aperto e amicale. Di questo l’ente gli sarà grato, sempre», ricorda la presidente dell’ente Boccaccio, Giovanna Frosini. «Provo un profondo dispiacere per la scomparsa improvvisa di Stefano Zamponi, col quale ho collaborato per tutta la durata del suo mandato di presidente – aggiunge Giacomo Cucini, assessore alla Cultura del Comune di Certaldo dal 2009 al 2014 e sindaco di Certaldo dal 2014 e fino a pochi giorni fa – Una persona di grande cultura e umanità, alla quale dobbiamo un importante innalzamento nel livello di organizzazione dell’Ente Boccaccio e di qualificazione delle sue attività, a livello nazionale e internazionale».

«Il Comune di Certaldo si stringe ai familiari e ai colleghi in questo momento di dolore – dice Giovanni Campatelli, attuale sindaco – ed esprime la profonda gratitudine per il lavoro da lui svolto nei tanti anni di attività. La sua figura resterà sempre nella storia delle attività dell’ente e della valorizzazione della Casa di Boccaccio, patrimonio di Certaldo e dell’umanità». Stefano Zamponi lascia la moglie, i figli e i nipoti. Il funerale sarà celebrato oggi, sabato 15 giugno, alle 15 nella chiesa di San Paolo.

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