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Pistoia, alla Fondazione Caript inizia l’era di Luca Gori, docente universitario 41enne

Una conferenza stampa a Palazzo de’ Rossi, sede della Fondazione (foto Nucci). A destra Luca Gori, nuovo presidente della Fondazione Caript
Una conferenza stampa a Palazzo de’ Rossi, sede della Fondazione (foto Nucci). A destra Luca Gori, nuovo presidente della Fondazione Caript

Succede a Zogheri ed entrerà in carica ufficialmente il 1° luglio: «Voglio portare una visione moderna di coesione e solidarietà»

31 maggio 2024
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PISTOIA. Il più giovane presidente tra tutte le Fondazioni di origine bancaria in Italia ha 41 anni, un curriculum “maestoso” ed è pistoiese. Dopo i 23 anni al comando di Ivano Paci, i quattro del compianto Luca Iozzelli e i quattro di Lorenzo Zogheri, è ora il tempo di Luca Gori di assumersi la responsabilità – l’onere e l’onore – di guidare per il prossimo quadriennio la più importante Fondazione del territorio. Quella che, negli ambiti culturale e sociale che da statuto sovrintendono al suo raggio d’azione, ha distribuito anche lo scorso anno 13 milioni di euro per 381 progetti a 217 tra enti e associazioni del territorio. La Fondazione Caript, nata nel 1992 a seguito del riordino del sistema bancario, è un ente privato no profit che realizza progetti propri e concede contributi a fondo perduto a enti pubblici e organizzazioni del terzo settore, operando prevalentemente su Pistoia e provincia. In 31 anni ha erogato 280 milioni di euro per 8mila progetti.

L’elezione 

Luca Gori è stato votato ieri pomeriggio all’unanimità dal consiglio generale della Fondazione, che si è espresso sull’unica candidatura presentata (con la sola astensione del candidato stesso). Luca Gori succede a Lorenzo Zogheri ed entrerà ufficialmente in carica lunedì primo luglio 2024 per un mandato di quattro anni. «Sento la grande responsabilità di essere chiamato a guidare la Fondazione, che è uno degli assi strategici dello sviluppo sociale ed economico delle nostre comunità: Pistoia e la piana, la montagna e la Valdinievole. Ho cercato di tratteggiare, nel programma che ho illustrato, come immagino il ruolo svolto dalla Fondazione: attore che si fa portatore di una visione moderna della coesione e della solidarietà, con metodo sussidiario e con attenzione a generare “valore”. Sono molto grato al presidente Zogheri per il lavoro svolto e per lo stile che lo ha caratterizzato, di cui farò tesoro. Ringrazio il consiglio generale per la fiducia accordata al più giovane dei suoi membri», ha detto Luca Gori.

Il saluto di Zogheri

«La scelta unanime di Luca Gori assicura alla Fondazione una guida giovane e allo stesso tempo molto qualificata. Le sue caratteristiche assicurano una propensione all’innovazione e le competenze necessarie a renderla concreta. Insieme a vertici rinnovati saprà affrontare le sfide e cogliere le opportunità dei prossimi anni. Faccio i miei migliori auguri di buon lavoro al neo presidente e alla squadra che lo affiancherà in questo percorso», ha commentato Lorenzo Zogheri.

Il curriculum

Nato a Pistoia nel 1983, dopo aver frequentato il liceo classico Forteguerri, si è laureato nel 2007 in Giurisprudenza. É stato allievo della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, ove ha conseguito il dottorato di ricerca. Attualmente insegna Diritto pubblico nella stessa Scuola Sant’Anna. È anche docente di Diritto del terzo settore nell’Università di Pisa. È responsabile scientifico delle attività di ricerca del Centro di ricerca Maria Eletta Martini (nato dalla collaborazione fra Scuola Sant’Anna, Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e Fondazione Coesione Sociale) che si occupa di ricerca, formazione e divulgazione nell’ambito del Terzo Settore e volontariato. È autore di molte pubblicazioni nel campo del diritto pubblico e costituzionale. È stato consulente del Forum del Terzo Settore, dell’Organismo nazionale di controllo sui Csv, del Cesvot e di CSV-net. Fra 2019 e 2020 Gori è stato nel gruppo di lavoro per la redazione della nuova legge sul terzo settore della Regione Toscana e del tavolo per la scrittura della legge della Regione Umbria. Impegnato sin da giovanissimo nel volontariato, dal 2012 al 2017 è stato direttore e segretario della Fondazione Maic e consigliere degli Istituti Raggruppati. Già socio di Fondazione Caript, è membro del consiglio generale dal novembre 2023 designato dell’assemblea dei soci e dal 2022 componente del consiglio di amministrazione di Fondazione Uniser.

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