Il vigile lo fa passare col rosso ma la telecamera lo multa
PISTOIA. Prende la multa per essere passato col semaforo rosso ma riesce a farsela annullare. Tutto grazie alla scrupolosità di un cittadino pistoiese che, prima di pagare 163 euro di sanzione,...
PISTOIA. Prende la multa per essere passato col semaforo rosso ma riesce a farsela annullare. Tutto grazie alla scrupolosità di un cittadino pistoiese che, prima di pagare 163 euro di sanzione, decide di “spulciare” carte e foto della polizia municipale. Quella multa presa passando col rosso proprio non gli va giù. Altrimenti, oltre ai soldi, l’uomo avrebbe dovuto vedersi anche decurtati ben 6 punti dalla propria patente di guida.
«Mi sono visto arrivare la notifica di una multa il 7 febbraio – racconta – per una multa presa al semaforo di viale Arcadia il 29 ottobre scorso alle 18,36. Ho visto che era una domenica, quindi la macchina l’aveva presa mio figlio: lui però non si ricordava di essere passato con il semaforo rosso».
Il ragazzo stava andando a vedere una partita allo stadio. Era euforico, forse, ma da qui a prendere in pieno un rosso senza rendersene conto ce ne vuole. In un primo momento, tra l’altro, padre e figlio pensano addirittura di avere ricevuto la notifica oltre i tempi massimi, cioè i 90 giorni previsti per legge. «Da ottobre a febbraio di tempo ne è passato». Ma, consultandosi con un avvocato, viene a sapere che fa fede il momento in cui la Municipale ha inviato la multa per posta, in questo caso il 10 gennaio. Dunque la multa sarebbe arrivata nei tempi anche se, dice l’uomo, «c’è voluto quasi un mese per la consegna».
«Però la questione non mi tornava lo stesso. Così sono andato all’ufficio relazioni con il pubblico della municipale e ho chiesto spiegazioni – continua –. Nelle foto che mi hanno fatto vedere la macchina sembrava ferma sulle strisce bianche poste sotto il semaforo». Poi l’uomo viene a sapere che quel giorno in viale Arcadia c’era un vigile urbano a regolare il traffico: ergo, il figlio è sì passato con il semaforo rosso ma solo perché ha seguito le indicazioni del vigile in loco.
Da lì dunque il provvedimento di annullamento della multa. «So che oltre al mio ci sono stati altri tre verbali – prosegue – e chissà quante altre persone hanno ricevuto la stessa multa per essere passati con il rosso quel giorno sul viale Arcadia, una domenica trafficata a detta di mio figlio».
E l’uomo infatti lancia un appello affinché nessun altro sia “beffato”: «Roba da matti! Se la polizia municipale aveva mandato un suo operatore in loco avrebbe dovuto disattivare la telecamera oppure non far partire nemmeno quelle multe. E se non fossi andato a chiedere spiegazioni? A quest’ora avrei pagato inutilmente 163 euro di multa, oltre ad aver perduto 6 punti dalla patente». (a. t.)
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