«Aprii nel 1986, è sempre peggio»
Alessandro Fioretti titolare dell’Angolo è anche presidente di Vivere S. Agostino
Gianluca Filippi, dipendente da 20 anni del bar-ristorante Quadrifoglio, proprio accanto al bar Giulia, è allibito ed anche lui lamenta la poca sicurezza della zona, i pochi controlli.
«Per fortuna a noi non è mai successo niente, ma viviamo nel terrore ogni giorno. Soprattutto la mattina, io a volte arrivo qui alle 5 e la zona è deserta a quell’ora».
Allarmato e incredulo anche Alessandro Fioretti, proprietario del bar L’Angolo, uno dei più frequentati della città.
«Questa è una delle zone meno sicure di tutta la città, eppure siamo ad un passo dal centro. Dopo le sei di sera qui sembra di essere nel Bronx. Pochissima illuminazione, pochi controlli, gente poco affidabile frequenta questa zone da una certa ora in poi, soprattutto la sera».
Fioretti è anche presidente del Comitato “Vivere Sant’Agostino”, un gruppo di imprenditori e ristoratori che si fa portavoce delle problematiche della zona. Che purtroppo sono tante, vista anche la vivacità della zona.
«Più volte abbiamo fatto presenti al sindaco questi problemi. Prima a luglio 2012, poi recentemente durante una cena ho parlato di persona con il sindaco Bertinelli. È dal 1986 che ho questo locale, ed ho visto la situazione degradare sempre di più. Noi tutti abbiamo paura, viviamo alla giornata, non sappiamo cosa ci possa accadere da un momento all’altro. Chiediamo più illuminazione, più sicurezza, più controlli» conclude Alessandro.