Il Tirreno

PISA. Ancora una volta il Pisa bussa alla porta di Giovanni Stroppa per avvicinarsi al sogno. Quasi tre anni fa l’attuale tecnico della Cremonese spezzò il sogno di migliaia di tifosi nerazzurri nella finale playoff del 29 maggio 2022 con il suo Monza. Quella finale contro il Monza finì 4-3 ai supplementari ed è un ricordo che Pisa ha fatto fatica a rimuovere prima di tornare a lottare per la serie A. E in modo più che autorevole come in questa stagione. Ovviamente le condizioni in cui si giocherà la partita di lunedì prossimo, 21 aprile, a parte il fatto che l’Arena sarà ancora strapiena, sono totalmente diverse. Questa non è una finale, ma una partita comunque importante per il Pisa di Filippo Inzaghi sulla strada della promozione.

Matematica alla mano solo due squadre possono raggiungere il Pisa a cinque giornate dalla fine: lo Spezia di Luca D’Angelo, protagonista su sponda nerazzurra in quella finale persa, che è a -7 dai nerazzurri, e la stessa Cremonese che è a -13. Fino a poco tempo fa interessata soprattutto ad accorciare le distanze sullo Spezia, ora lontano 6 punti, per scongiurare il rischio di non fare i playoff: se tra la terza e la quarta la distanza è superiore ai 14 punti anche la squadra sul gradino più basso del podio vola diretta in A. E all’ultima giornata Stroppa affronta proprio D’Angelo a La Spezia.

La realtà in questo momento dice che la Cremonese, una delle favorite della vigilia, ha trovato solo dopo il ritorno di Stroppa il passo delle prime. E per questo motivo diventa un’insidia in più. Stroppa venne esonerato dopo 8 giornate con la Cremonese che aveva raccolto appena 11 punti ed era a -8 dal Pisa capolista. Dopo l’interregno di Corini, 7 punti in 5 partite, la Cremonese ha richiamato Stroppa. Il tecnico, sconfitto dal Venezia nella finale playoff della passata stagione, prova a riportare in alto i grigiorossi. Fin qui il passo è di quelli importanti. Nelle ultime 20 giornate solo il Sassuolo, 47 punti, e il Pisa con 36 hanno fatto meglio dei 35 punti dei grigiorossi. Da quando è tornato in panchina Stroppa viaggia più veloce anche dello Spezia (32 punti nelle ultime 20). Stavolta però c’è un altro Pisa rispetto a quello di tre anni fa. Un Pisa che viaggia alla media di due punti a partita. La quinta più alta di sempre nei campionati di B a 20 squadre a 5 giornate dalla fine.

Inzaghi nel 2019-2020 ha stravinto il campionato di B con il Benevento proprio davanti al Crotone, staccato di 18 punti a fine stagione, allenato dall’attuale tecnico della Cremonese. Inzaghi si impose 2-0 a Benevento, Stroppa 3-0 a Crotone a giochi fatti per la squadra di Super Pippo. Per entrambi fu serie A. I precedenti dicono 4-2 in favore di Stroppa con un pareggio in sette incontri. I due, da calciatori, hanno segnato in una finale in Giappone con la maglia del Milan a distanza di 17 anni. Stroppa nel 1990 nel 3-0 all’Olimpia Asuncion nella Coppa Intercontinentale, Inzaghi con una doppietta, in quello che si chiamava già mondiale per club, nel 4-2 al Boca Juniors nel 2007.

Stroppa ha affrontato il Pisa anche nella passata stagione. All’Arena finì 0-0, a Cremona invece il Pisa venne sconfitto per 2-1 lasciando le ultime speranze playoff della squadra all’epoca allenata da Aquilani nel lunch match dell’1 maggio allo Zini. Stroppa non c’era invece nella gara di andata quando i nerazzurri giocarono una partita esaltante allo Zini e si imposero per 3-1 in una delle cinque gare con Corini sulla panchina grigiorossa. Lunedì prossimo c’è da scrivere una storia nuova anche per “vendicare”, sportivamente parlando, quel 29 maggio 2022.