Il Pisa mette le Ali: a Cosenza vale la regola del 3
Il racconto di un successo che vale il +8 sullo Spezia terzo in classifica. Tutto nel primo tempo, nel secondo tempo il Pisa si limita a fare possesso palla
COSENZA. Il Pisa vince per la terza volta nella sua storia a Cosenza e torna a vincere in trasferta dopo tre gare. La regola del tre è certificata da un 3-0 maturato tutto nel primo tempo con le reti di Moreo, Touré, rete spettacolare, e l’autogol di Micai su punizione di Angori.
Il Pisa era già avanti non solo di tre reti ma anche in superiorità numerica per le espulsioni di Sgarbi e Martino. Nella ripresa il Pisa ha controllato l’incontro prima di festeggiare con i 500 tifosi un successo che vale il +8 sullo Spezia terzo in classifica. Questo è il dato più importante per i nerazzurri di Inzaghi, adesso secondi con 63 punti e sempre più in fuga verso una serie A che manca da 34 anni. Cosenza ultimo con 25 punti e con la proprietà contestata dai tifosi. I numeri dicono di 14 tiri totali contro 1 e di un possesso palla del 65%, maturato nella ripresa dopo un primo tempo in cui il Pisa ha atteso e poi colpito il Cosenza.
Inzaghi conferma quasi in blocco l’undici iniziale che ha battuto 3-1 il Mantova prima della sosta. Il Cosenza si gioca l’ultima spiaggia e i tecnici Belmonte e Tortelli provano a mescolare le carte rilanciando in difesa Martino e in attacco Rizzo Pinna. La squadra rossoblù parte aggressiva nei primi minuti e prova a sorprendere il Pisa con la velocità di Ciervo a sinistra e gli inserimenti di Florenzi. Al 6’ proprio Florenzi, su un lancio dalle retrovie, si inserisce in area ed entra a contatto con Bonfanti. Per Rutella non è rigore e comunque c’è fuorigioco come conferma il Var. Appena il Pisa accelera fa capire di poter far male al Cosenza. All’11’ cross di Angori da sinistra che vede Touré dalla parte opposta ma il colpo di testa del tedesco è alto di poco. Subito dopo Moreo verticalizza per Tramoni che viene anticipato da Micai in uscita. Al 23’ Un tiro di Angori viene deviato in angolo da Sgarbi. Dalla bandierina Tramoni calcia sul primo palo, Martino colpisce male e costringe Micai a un intervento difficile, poi si crea una mischia davanti al portiere Rossoblù che, dopo una serie di batti e ribatti, viene risolta da Moreo. Per l’attaccante nerazzurro è il quinto gol in campionato. Il vantaggio mette le ali al Pisa che raddoppia al 30’ con una rete capolavoro di Touré che controlla di petto e calcia di destro all’incrocio dei pali, sugli sviluppi di un corner di Angori. Due calci d’angolo da destra e due gol per i nerazzurri. Il Cosenza prova a reagire ma al 34’ ecco un’altra svolta importante: Su una punizione dalla trequarti Sgarbi prova ad anticipare Caracciolo e Semper ma colpisce in faccia il portiere nerazzurro. Rutella inizialmente non interviene ma dopo un richiamo al Var estrae il rosso per il difensore del Cosenza. La superiorità numerica del Pisa diventa doppia al 42’ quando Martino commette fallo su Angori poco fuori area e rimedia il secondo giallo. Proprio Angori calcia bene la punizione, aggirando la barriera, palla sul palo e poi sulla schiena di Micai che fa autorete. Il Pisa potrebbe segnare ancora con Tramoni, tiro a girare sul fondo, e con Piccinini che impegna Micai. Dopo quattro minuti di recupero si fa all’intervallo con il Pisa sul 3-0 e il Cosenza in nove.
Nel secondo tempo il Pisa si limita a fare possesso palla e a non prendere rischi. La ripresa inizia con Hojholt e Solbakken al posto di Marin, già ammonito, e Tramoni. Inzaghi al 12’ fa debuttare anche Castellini, trentesimo nerazzurro in campo in questa stagione, che entra al posto di Canestrelli. Esce anche Moreo, applaudito dai tifosi nerazzurri, per far posto a Meister. Al 18’ giocata in salsa danese con Hojholt che pennella un gran cross per Lind che in rovesciata mette di poco sul fondo. Al 26’ esce Caracciolo, leggermente zoppicante, che cede la fascia di capitano proprio al suo sostituto Calabresi.
E adesso testa al Modena per proseguire questo bellissimo sogno.