Spezia-Pisa, big match ricco di duelli. E il più atteso di tutti è quello tra i due bomber
Il confronto Tramoni-Esposito promette spettacolo. Ma attenzione anche a outsiders e gioco in alta quota
PISA. La partita con lo Spezia sarà ricca di duelli. Sia negli uno contro uno che a distanza. In uno scontro diretto dove il Pisa arriva con sei punti di vantaggio, frutto di un percorso fin qui continuo, la differenza potrebbe farla sia la strategia dei due allenatori sia la giocata del singolo. Sono tanti i giocatori che possono decidere il match ma due sicuramente spiccano su tutti. E non solo perché, banalmente, sono i migliori marcatori delle due squadre.
Per lo Spezia Francesco Pio Esposito, classe 2005, è cresciuto con l'Inter, società che detiene il suo cartellino, ed è esploso in bianconero questa stagione. Dopo le 3 reti del campionato precedente è già a quota 13, capocannoniere della B con Laurienté e Iemmello, più un assist, in 25 presenze ripartite in 1.898 minuti nel torneo in corso. Un gol ogni 146 minuti. Neppure uno su rigore. Per il Pisa non è da meno Matteo Tramoni che invece è un classe 2000. Il talentuoso attaccante nerazzurro ha dovuto fare i conti anche con gli infortuni ma il suo ritmo in zona gol è altissimo: 9 reti e 2 assist in 18 partite in cui è stato in campo per 1.282 minuti. Una rete ogni 142 minuti. Meglio del rivale. Un solo rigore calciato, quello recente con la Juve Stabia, e una capacità rara di saper spaccare le partite. Centravanti d'area quello dello Spezia, uomo che sa inventare e aprire i varchi quello del Pisa. Esposito ha segnato 5 gol di testa, 5 di destro e 3 di sinistro. Tramoni uno di testa, quello realizzato al Sassuolo nel 3-1 dell'andata, 3 di destro e ben 5 con il mancino. Entrambi però hanno quasi sempre segnato dentro l'area, tranne che in una circostanza. Non dipenderà solo da loro due.
Infatti lo Spezia manda in gol 14 giocatori diversi e il Pisa 13. Pisa e Spezia sono entrambe forti sulle palle inattive. Secondo quanto riportano i dati Oopta i liguri vanno in gol 21 volte su palla inattiva, il Pisa 16. Se per la squadra di D'Angelo questa è stata una caratteristica evidente fin dall'inizio, per quella di Inzaghi c'è stata una crescita impressionante sotto questo punto di vista. Entrambe le squadre sono forti di testa: 14 gol per lo Spezia e 11 per il Pisa, prima e seconda in questa particolare classifica. Se nello Spezia Pio Esposito e Bertola, 3 gol, segnano più della metà dei gol di testa di tutta la squadra (8 su 14). Nel Pisa c'è una maggiore ripartizione: due reti ciascuno per Lind, Touré e Canestrelli, questi ultimi due segnarono di testa nel 2-2 dell'Arena all'andata, mentre Tramoni, Morutan, Moreo, Piccinini e Caracciolo sono a quota uno. Inzaghi manda a segno di testa sia i corazzieri che i piccoletti.
Potrebbero però diventare protagonisti due nuovi acquisti di gennaio che non hanno ancora segnato. Da una parte l'esperto Gianluca Lapadula, espulso con il Catanzaro, dall'altra Henrik Meister. Il danese del Pisa ha servito a Cesena un assist per Touré, altro giocatore fondamentale per la fisicità, e con il Sassuolo ha colpito una traversa. Lapadula dovrebbe partire titolare, Meister entrare a gara in corsa. E a volte queste partite vengono decise da chi meno te le aspetti.
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