Il Tirreno

Pisa

Inzaghi quasi incredulo «Gara che resterà nel cuore di tutti noi»

I giocatori nerazzurri condividono coi tifosi la gioia per uno dei gol messi a segno nel match col Sassuolo (foto Muzzi)
I giocatori nerazzurri condividono coi tifosi la gioia per uno dei gol messi a segno nel match col Sassuolo (foto Muzzi)

Dopo il 90’ Sorridono il tecnico e i protagonisti

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PISA. Il Pisa arriva a metà cammino dove in pochi avevano pronosticato. Fin dall'inizio a credere più di tutti in questa squadra è stato proprio Pippo Inzaghi.

L'allenatore nerazzurro ora sa che la strada resta lunga ma battere il Sassuolo dell'amico Fabio Grosso dopo una prestazione del genere fa diventare molto difficile il compito di chi vuol tenere i piedi per terra a tutti i costi: Inzaghi svela un retroscena. «Ho detto alla squadra di pensare al primo giorno di ritiro a Bormio. Con il lavoro e la dedizione siamo arrivati a giocarci una grande partita, che puoi anche perdere. E invece la squadra ha giocato bene e vinto con merito. Non ci sono aggettivi per descrivere questa prestazione. Partita perfetta, come quella con il Bari. Forse siamo andati oltre la perfezione. Non lo dico solo io che il Sassuolo è di un'altra categoria. Abbiamo battuto una squadra che un anno fa giocava con i colossi del calcio italiano».

Inzaghi scatta le istantanee di un Santo Stefano da incorniciare. «Abbiamo fatto benissimo sotto tutti i punti di vista. Sapevamo che se ci mettevamo a fare il nostro solito tipo di partita rischiavamo grosso. Nel possesso palla sono ingiocabili ma siamo stati bravi. L'avevamo preparata così. Abbiamo sfruttato le occasioni giuste ma il successo è meritato. L'unico errore lo abbiamo fatto sul loro gol, per il resto non abbiamo sbagliato nulla».

Inzaghi non smette di elogiare i suoi: «Ce la possiamo giocare con tutti e questo mi rende orgoglioso di loro. Sognavamo una gara così, con il lavoro certi sogni si possono avverare. Questa è una partita che resterà nel cuore di ognuno di noi. Dispiace solo che tra tre giorni altra partita complicatissima».

Con la Sampdoria potrebbe scoccare l'ora di Morutan, che ieri era in panchina, anche solo per pochi minuti nel finale. Sicuramente il romeno sarà completamente recuperato col nuovo anno.

Parla anche Idrissa Touré, autore del secondo gol, e di una gara super: «Sono contentissimo di aver festeggiato in questo modo le 100 presenze col Pisa. Con questa atmosfera e con questi tifosi diventa difficile batterci in casa. Siamo una squadra forte». Tra i migliori anche Samuele Angori: «C'è la consapevolezza che stiamo facendo grandi cose. Siamo rimasti compatti e abbiamo fatto quello che dovevamo fare contro una squadra così forte. Il successo è meritato. In generale dobbiamo crescere nelle partite sporche, come a Modena, dove se non riesci a vincere almeno un punto devi portarlo a casa».


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