Spalti pieni, media punti super: l’Arena è di nuovo un fortino
Il Pisa è la squadra che ha realizzato più punti in casa: ben 17 in sette partite
PISA. La grande partenza del basi è costruita su un rendimento tornato ad essere solido dopo due stagioni davvero difficili. Soprattutto nelle gare all’Arena, dove la squadra a lungo stentava a decollare. L’effetto Inzaghi nasce proprio dall’entusiasmo e dal connubio con un pubblico che fin qui tiene una media spettatori di 8.413 a partita, decimo del campionato, ma ha la miglior percentuale di riempimento di uno stadio in serie B in base alla capienza. La percentuale è addirittura dell’85%.
La Curva vuota per tante partite nella passata stagione in segno di protesta, con la richiesta della riapertura del curvino, poi esaudita per Pisa-Palermo 4-3 del 1° aprile scorso, e la Gradinata chiusa dopo Pisa-Lecco per alcuni calcinacci caduti sono un lontano ricordo.
Più punti di tutti in casa
L’Arena non è ancora quella rinnovata, luccicante e moderna che sognano i tifosi ma decisamente è tornata a far sentire il proprio ruggito. Con quel coro “Arriva lo squadrone nerazzurro” che dopo tanti anni è tornato ad essere grido d’orgoglio della tifoseria pisana. Un tifo che va di pari passo con una squadra che sa come trascinare il proprio pubblico e con un allenatore che ai pisani piace proprio per il suo modo di fare. Fin da quando, al primo giorno del raduno, decise di fare gli allenamenti a porte aperte. Ma soprattutto per il non volersi fermare mai e andare sempre alla ricerca del gol e di un gioco migliore. In una sorta di crescendo rossiniano.
I numeri parlano chiaro. Il Pisa è la squadra che ha realizzato più punti in casa. Ben 17 in sette partite, anche se in trasferta 13 punti in sei partite non sono certo pochi. Tre le gare interne senza gol al passivo, 14 i gol fatti, media perfetta di due reti a partita, e appena 5 subiti. Al secondo posto c’è lo Spezia di Luca D’Angelo assieme al Cesena, 16 punti, che però ha una media punti a partita superiore a quella dei nerazzurri: 2,66, cinque vittorie e un pareggio in sei partite per i liguri, contro il 2,42 dei nerazzurri che hanno una gara in più.
Nerazzurri e bianconeri sono le uniche squadre imbattute in casa assieme al Mantova, 14 punti in 6 partite, mentre il Sassuolo, secondo in campionato, ha perso una volta in casa e fin qui ha raccolto 13 punti in sei partite.
Il confronto
Un anno fa il Pisa aveva raccolto in totale 16 punti alla 13esima, 14 in meno di quelli attuali, ma la differenza si nota soprattutto in casa mentre in trasferta la squadra tutto sommato teneva bene con tre successi nelle prime sei partite.
Dopo sette partite con Alberto Aquilani all’Arena il Pisa aveva racimolato appena 6 punti frutto di una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte. Il bel successo per 2-1 con il Cittadella del 19 ottobre 2023 spezzò una serie negativa di otto gare senza vittorie iniziata con D’Angelo. Furono appena quattro i successi nell’anno solare 2023. Sei i successi casalinghi in tutta la stagione 2023-2024. I punti di Aquilani in casa furono appena 26.
Per ritrovare un Pisa così forte all’Arena bisogna tornare indietro di tre anni. Nel 2021-22 il Pisa di Luca D’Angelo concluse la stagione con una sola sconfitta interna, il 3-1 contro il Frosinone, concludendo il campionato con 38 punti in casa e sfiorando la serie A. Miglior risultato casalingo nell’era dei tre punti. Dopo sette partite interne il rendimento era identico a quello attuale: cinque vittorie e due pari. La squadra di tre anni fa aveva realizzato 10 gol, quattro in meno di oggi, ma ne aveva subiti appena tre, due in meno del Pisa di Inzaghi. L’ultima grande serie di vittorie interne in serie B sono le sei di fila del 2019-20, sempre con D’Angelo, nelle ultime sei di campionato con la squadra che chiuse nona a 54 punti ma con ben 35 punti in casa. In quel caso cinque delle sei vittorie arrivarono a porte chiuse a causa dell’emergenza Covid-19.
© RIPRODUZIONE RISERVATA