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Pisa, Olimpiu Morutan un grande ritorno: fissate le visite. Per la difesa bloccato Dellavalle

di Andrea Chiavacci

	Morutan 
Morutan 

A centrocampo sprint fra Abildgaard e Saric

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PISA. Olimpiu Morutan al Pisa è cosa fatta. L’attaccante romeno torna in nerazzurro dopo poco più di un anno. L’accordo con l’Ankaragucu, club proprietario del cartellino di Morutan, è quello per un prestito con diritto di riscatto, fissato a tre milioni di euro, fino al termine della stagione. Oggi Morutan, 25 anni, sarà a Pisa per le visite mediche, il passo successivo sarà l’ufficialità, con il club nerazzurro dopo gli accertamenti che ha svolto in Umbria nei giorni scorsi. Accertamenti che hanno confortato il Pisa, preoccupato per i tempi di recupero legati all’infortunio dello scorso aprile al tendine d’Achille.

Morutan potrebbe essere pronto per giocare già a fine novembre. Ad ottobre sarà in gruppo. Nel 2022-2023 ha disputato 35 partite in B, e una in Coppa Italia, mettendo insieme 6 gol e 8 assist. In quel caso era arrivato in prestito dal Galatasaray con diritto di riscatto inizialmente fissato a cinque milioni e mezzo di euro. Il Pisa non esercitò il diritto ma poi cercò comunque di prendere Morutan. Un po’come ha fatto, andando a segno, con il Porto per Tomas Esteves (attualmente infortunato).

La scorsa estate Morutan, verso la fine del mercato, venne ceduto all’Ankaragucu a titolo definitivo. Adesso il gran ritorno. Se il suo rendimento sarà di alto livello il Pisa stavolta potrebbe pensare di acquistarlo a titolo definitivo.

In difesa il Pisa ha già bloccato il difensore centrale Alessandro Dellavalle del Torino, 20 anni, che dovrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore dei granata. Va usato il condizionale perché il Pisa prima dovrà cedere un difensore. A partire potrebbe essere il rumeno Adrian Rus che è rientrato a giugno dopo il mancato riscatto da parte dei ciprioti del Pafos.

A centrocampo Dario Saric del Palermo sembra adesso avere più chance di Oliver Abildgaard del Como. Entrambi sono in uscita ed entrambi non sono stati convocati nell’ultimo turno dai rispettivi allenatori. Il Pisa alla lunga potrebbe stancarsi di attendere Abildgaard.

Intanto l’attaccante nerazzurro Alessandro Arena, in gol martedì scorso contro il Cittadella, ha detto cose importanti dopo il secondo gol stagionale dopo quello in Coppa Italia a Frosinone. «Resto a Pisa, questo posso confermarlo – afferma il numero 30, che poi aggiunge: – C’è tutta un’altra atmosfera rispetto alla passata stagione, ed è anche merito di Inzaghi. Non sarà facile trovare spazio perché c’è tanta concorrenza in attacco. Devo cercare di sfruttare al meglio le occasioni che mi concede il mister».

In uscita invece Dubickas, anche lui attaccante, non andrà alla Juve Stabia, come sembrava in un primo momento, ma passerà in prestito con diritto di riscatto alla FeralpiSalò, club dove aveva già militato nella seconda parte della passata stagione. Stavolta però giocherà in C e non in B.

Il Pisa sembrava aver trovato un’intesa con la Carrarese, che nei giorni scorsi ha preso a titolo definitivo Hjortur Hermannsson, per il passaggio di Ernesto Torregrossa in gialloazzurro. L’attaccante siciliano non è però del tutto convinto; in questi ultimi due giorni di mercato, la chiusura è prevista per domani a mezzanotte, potrebbe smuoversi qualcosa. Tra le soluzioni in ballo c’è anche quella di un prestito.

Torregrossa si sta allenando di nuovo con la prima squadra da più di due settimane ma non rientra comunque nei piani del club nerazzurro. Tanto che non è mai stato convocato da Filippo Inzaghi. 

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