Aquilani dopo Reggiana-Pisa: «Stiamo crescendo, ora serve un’Arena gremita»
Il tecnico nerazzurro parla al termine della gara: «Possiamo migliorare ancora e lo faremo»
Soddisfatto e con un pizzico di amaro in bocca per non essere riuscito a portare via la vittoria insieme ai suoi ragazzi. Alberto Aquilani dopo il pari del Pisa con la Reggiana inizia l’analisi dai lati positivi.
«Dobbiamo essere contenti perché c’è stata una prestazione intensa da parte di tutti. Con un po’ più di qualità avremmo potuto ottenere i tre punti e sono convinto che le cose possono migliorare ancora. Ho visto dei passi avanti importanti. Forse meritavamo qualcosa in più. Dobbiamo proseguire così – dice ancora il tecnico nerazzurro - perché in questo campionato se non puoi vincere non devi perdere. Arena ha fatto una buonissima prestazione. Non si è buttato giù dopo gli errori commessi nel primo tempo e nella ripresa ha avuto ancora più coraggio».
Poi Aquilani passa al commento della prestazione dei singoli: «La Reggiana ci veniva a prendere nella nostra metà campo e questo ci ha facilitato nel gioco con la palla. Giochiamo ogni tre giorni e ho una rosa ampia, sono contento e orgoglioso della prestazione di Barberis, Jureskin e Piccinini. Barberis è un ragazzo intelligente. Ce lo dobbiamo tenere stretto, ci può dare tanto. Marin l’ho sostituito perché l’ho visto nervoso dopo l’ammonizione. Valoti? Risentimento all’adduttore, l’ho tenuto a riposo per sabato. Hermannsson è stata una scelta, stava bene, ma è andato in tribuna solo perché ho una rosa che mi costringe a fare delle scelte».
Il mister del Pisa continua: «Avevo programmato di dare minuti nelle gambe a Torregrossa, ma non c’è stato margine per farlo. Bene la prestazione in difesa, dobbiamo continuare così. Senza palla abbiamo giocato molto bene. Barbieri si impegna e ha ottime qualità fisiche e morali, ha fame e deve continuare a lavorare con umiltà».
Infine l’appello al popolo nerazzurro per la gara di sabato 30 settembre alle 14 contro il Cosenza: «Sarà una partita difficilissima, ma mi aspetto un’Arena gremita per portarci alla vittoria».