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Un altro poker e altri buoni sprazzi. Il Pisa è rimasto sulla strada giusta

Un momento del match e la formazione iniziale schierata da Aquilani (foto ufficio stampa Pisa Sc)
Un momento del match e la formazione iniziale schierata da Aquilani (foto ufficio stampa Pisa Sc)

Doppietta di Sibilli e acuti firmati da Moreo e Masucci contro il Fiorenzuola

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ROVETTA. Altri quattro gol, altre buone indicazioni. Anzi, forse anche qualcuna in più. L’ultima amichevole di Rovetta, quella con il Fiorenzuola, finisce esattamente come la precedente (con la Pro Sesto) e anche stavolta, come domenica scorsa, la truppa di Alberto Aquilani lascia sensazioni incoraggianti.

Perché cambia la caratura dell’avversario, la squadra di Bonatti gioca in C come la Pro Sesto ma sembra avere un’altra caratura, alcuni interpreti e anche l’abito. Eppure, alla resa dei conti, il Pisa continua a sembrare già sulla strada giusta. Di un viaggio tortuoso e difficile che è solo all’inizio, è vero, ma sulla strada giusta. Al pronti via, come accennato, rispetto a domenica scorsa le novità sono diverse nell’undici iniziale. Sia per quanto riguarda la scelta degli interpreti sia per il modulo di gioco. Era stato scelto il 4-3-3 per la Pro Sesto, tocca al 4-2-3-1 con il Fiorenzuola. D’altra parte, non è un mistero, sono i due sistemi che il nuovo condottiero intende utilizzare per la sua prima avventura in Serie B e nel calcio dei grandi.

Ma, proprio come dicono quelli bravi, più che gli schermi e i numeri conta l’atteggiamento. E questa è la vera nota positiva dei nerazzurri: non cambia. Pressione a tratti molto, molto intensa sul portatore di palla avversario, ricerca dell’ampiezza nello sviluppo della manovra - e la catena di destra coi due (soli) nuovi Barbieri e Arena va già a mille e gioco sempre palla terra con un possesso non fine a se stesso ma orientato alla ricerca degli spazi per andare a fare male. Con il Fiorenzuola che, come accennato, sembra un po’ più avanti della Pro Sesto e prova a togliere spazi e tempi ai nerazzurri, il Pisa ci riesce per la prima volta al minuto numero 23. Accade sugli sviluppi di un angolo nato da uno squillo di Matteo Tramoni che impegna seriamente Sorzi. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina (piacevole novità dopo una stagione intera, la scorsa, di corner senza profitto) Marin di testa chiama ancora in causa il portiere e sulla sua respinta Sibilli insacca. Bis al 38’, quando un recupero palla a metà campo innesta un veloce cambio-fronte coronato da Moreo che dal limite prende la mira e la trova.

Sono sprazzi, insomma, ma sprazzi di buon Pisa. Che continua sullo stesso copione nella ripresa, prima e dopo la girandola di cambi. È ancora Sibilli a firmare il tris dopo un ottimo spunto di Matteo Tramoni al 15’ e a mettere l'ombrellino nel long drink, al 39’, e l’eterno Masucci che, tanto per cambiare, s’inventa un eurogol da fuori area. Una rete in pieno stile Tano, insomma.

Che chiude i giochi ma, di fatto, anche il ritiro di Rovetta. Stamani, infatti, ultimo allenamento in Val Seriana e poi ritorno a Pisa. Due giorni liberi e lunedì la ripresa. Con la truppa nerazzurra che in attesa delle dovute verifiche sembra sempre più aver gettato le basi per qualcosa di interessante.
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