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Marco Pinato, l’asso nella manica sta aspettando il suo momento

Andrea Chiavacci
Marco Pinato, l’asso nella manica sta aspettando il suo momento

Il centrocampista ha iniziato la preparazione in ritardo: secondo  mister D’Angelo sarà pronto per l’inizio del campionato 

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l’attesa

Marco Pinato scalpita per fare il suo esordio in una gara ufficiale all’Arena. Con il Bologna potrebbe presentarsi l’occasione a gara in corso, anche se Luca D’Angelo ha fatto capire che Pinato ha iniziato la preparazione in ritardo (comunque ha già segnato un gol nel test match di Montecatini) ed entrerà in condizione per l’inizio del campionato.

Pinato è uno dei volti nuovi più attesi. Una mezzala atipica che attacca gli spazi e che è dotata anche di un buon tiro. D’Angelo ne apprezza la duttilità e lo ha già provato in ruoli diversi. Pinato cresce a pane e pallone, e gioca per anni nel settore giovanile del Milan, dove il padre Davide (ex portiere di Milan, Monza e Atalanta) allena i portieri della Primavera. Marco fa tutta la trafila in rossonero fino alla convocazione in prima squadra.

In campo viene impiegato un po’ ovunque tranne che in porta e tra i suoi allenatori c’è anche l’ex nerazzurro Aldo Dolcetti. L’anno più bello è sicuramente il 2014 quando Pinato vince il Torneo di Viareggio con i rossoneri di Filippo Inzaghi, segnando anche un gol importantissimo nella semifinale vinta per 4-2 con la Fiorentina. Inzaghi non a caso lo porterà a Venezia nel 2017-2018 dopo le esperienze, tutte in B, di Lanciano, Vicenza e Latina dove ha giocato assieme al nuovo compagno di squadra De Vitis. Nel primo anno a Venezia è uno dei protagonisti della scalata ai playoff dei lagunari tanto che Inzaghi si lascia andare in un paragone eccellente: “Pinato è il nuovo Cristante”. Il centrocampista della Roma, all’epoca in forza all’Atalanta e compagno di Pinato nella Primavera del Milan, ringrazia e risponde: «Che belle parole quelle di Inzaghi. Marco ti auguro il meglio e ti aspetto presto in Serie A».

Il Venezia centra la semifinale playoff eliminando 3-0 il Perugia, gol finale proprio di Pinato, prima di arrendersi al Palermo. Nell’estate 2018 Inzaghi vuol portare Pinato con sé prima al Bologna e, storia di quest’estate, al Benevento. Niente da fare, “Superpippo” dovrà accontentarsi di incrociarlo da avversario nell’opening day dell’Arena. Nella passata stagione Pinato fa prendere a tutti un brutto spavento dopo lo scontro di gioco con Tutino che gli aveva fatto perdere i sensi per qualche minuto durante Cosenza-Venezia del 1° maggio. Solo dopo aver passato l’intera notte in osservazione, viene dichiarato fuori pericolo. Pinato si riprende in fretta e riesce a rientrare proprio ai playout. Adesso è pronto per questa nuova grande avventura in nerazzurro. —

Andrea Chiavacci

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