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La tragedia

Livorno, la madre non lo sente da giorni e dà l'allarme: trovato morto in casa a 45 anni


	Via San Carlo, dove abitava l'uomo
Via San Carlo, dove abitava l'uomo

Sul corpo non ci sarebbero segni di violenza, indagini in corso

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LIVORNO. Non lo sentiva da qualche giorno perciò è andata a trovarlo e, dato che non ha ricevuto nessuna risposta neanche al campanello, a quel punto ha dato l’allarme. Ma quando il medico del 118 è riuscito a entrare nell’appartamento non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Antonio Sanesi è morto lì, a 45 anni, nella casa al quarto piano di via San Carlo. Le cause del decesso, d’altra parte, non sono ancora chiare. Ecco perché la salma è stata messa a disposizione della magistratura. Anche se, stando ai primi accertamenti svolti dalla polizia, la morte non sembrerebbe ascrivibile a un evento di natura violenta. Ma andiamo con ordine.

L’allarme

A dare l’allarme è stata la madre di Sanesi che, non sentendo il figlio da tre giorni, è andato a cercarlo nell’appartamento al civico 47 di via San Carlo. Sul posto la centrale operativa del 118, ricevuta la segnalazione dai colleghi fiorentini del numero unico di emergenza 112, ha inviato l’automedica e un’ambulanza della Società Volontaria di Soccorso arrivata dalla sede Livorno sud di via Ricci, all’Ardenza, con a bordo una squadra di volontari.

I soccorsi

I soccorritori e l’operatore sanitario, una volta entrati in casa verso le 11,15 di ieri mattina, hanno trovato il 45enne nel salotto, immobile. E il medico arrivato a bordo dell’automobile sanitaria ha potuto solamente constatare il decesso.

Il sopralluogo

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato livornese con la volante che ha parcheggiato proprio di fronte al civico 47 di via San Carlo. I poliziotti hanno quindi iniziato ad effettuare una serie di accertamenti durante il sopralluogo per cercare di ricostruire l’accaduto, anche grazie alla presenza del medico legale.

Le indagini

A quanto sembra, dalle prime indagini non ci sarebbero elementi che facciano propendere per l’ipotesi di una qualche morte di tipo violento. Alla polizia non risulterebbero, infatti, segni di violenza sul corpo e, anche se la causa della morte è ancora da accertare, un’ipotesi considerata possibile è quella del malore. Ancora da stabilire, d’altra parte, è anche la data della morte che potrebbe non essere avvenuta ieri mattina ma potrebbe risalire a un paio di giorni prima.

La salma
Una volta che gli agenti di polizia e il medico legale hanno concluso gli accertamenti, la salma di Sanesi è stata spostata dall’appartamento al civico 47 di via San Carlo per essere trasferita alla camera mortuaria del cimitero dei Lupi, alla Cigna, da un mezzo del servizio di onoranze funebri della Misericordia di Livorno. Il corpo dell’uomo è stato quindi messo a disposizione del sostituto procuratore di turno che adesso potrebbe decidere di disporre l’autopsia in modo tale da far luce sull’esatta causa della morte.

 

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