Medicina e sport, il progetto di Diego Peroni col Pisa Ovest
PISA. Un progetto che va oltre lo sport è stato presentato mercoledì sera nella sala conferenze dei campi sportivi di Porta a Mare. Un metodo innovativo legare ancora di più la medicina allo sport....
PISA. Un progetto che va oltre lo sport è stato presentato mercoledì sera nella sala conferenze dei campi sportivi di Porta a Mare. Un metodo innovativo legare ancora di più la medicina allo sport. Un primo incontro proficuo, si è tenuto davanti ai genitori dei ragazzi iscritti (circa 220) alla società Pisa Ovest. Promotore dell'idea innovativa il professor Diego Peroni, veronese, da otto mesi direttore della clinica pediatrica di Pisa. «L'obiettivo - dice Peroni - è quello di avvicinare la clinica pediatrica di Pisa alla città facendo dei passaggi utili per la crescita sociale e di informazione dei ragazzi e dei loro genitori. Sarà una sorta di diario di bordo dei ragazzi iscritti, dal loro ingresso in una società sportiva, alla loro crescita in fatto di nutrizione che è molto importante per un giovane atleta che vuol intraprendere l'attività agonistica, l'attività fisica che riguarda i vari aspetti della quotidianità. Nutrizione, attività fisica, aspetti fondamentali della quotidianità. Sarà importante creare una base per esempio creando dei questionari per sondare le abitudini dei giovani atleti. Questo è un progetto in cui credo molto. Naturalmente a questo progetto potrebbe anche essere inserito un problema a me caro come quello del bullismo e il ciber bullismo. Anche questi non sono aspetti da sottovalutare, così come l'uso di droghe» conclude Peroni.
«La nostra idea è quella di organizzare una serie di incontri su temi legati alla stagione sportiva - afferma il dottor Massimo Soldateschi specializzato in Pediatria e trait d’union tra la società Pisa Ovest e il professor Peroni - i primi incontri verteranno sulla compilazione di alcuni questionari sui giovani atleti, con un incontro sulla spirometria, ma abbiamo in mente anche un incontro sulla psicologia e sul comportamento dei genitori sugli spalti durante gli incontri che è un aspetto molto importaste che può condizionare il piccolo atleta».
Ad abbracciare da subito questo progetto innovativo medico sportivo uno dei dirigenti di punta del Pisa Ovest Michele Ammannati: «La nostra società può vantare 220 bambini e il coinvolgimento delle famiglie. Spero che con la sensibilizzazione e la divulgazione si possa organizzare in tempi brevi un programma da poter pubblicizzare, che può essere utile anche alle società sportive del nostro territorio e perché no anche alle scuole. Essendo una società moderna, che cura anche gli aspetti extra sportivi ma sempre intrinsechi al mondo del calcio giovanile, saremo ben felici che il laboratorio di questo progetto sia la nostra società». Ha assistito all'incontro anche Matteo Botti, specializzando della clinica pediatrica di Pisa.
Antonio Tognoli