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Nuova Biologia a Pisa, ricorsi respinti: assegnati i lavori di costruzione

Nuova Biologia a Pisa, ricorsi respinti: assegnati i lavori di costruzione<br type="_moz" />

L’aggiudicazione delle opere è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Il valore totale del contratto d’appalto supera i 45 milioni di euro

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PISA. Sulla Gazzetta Ufficiale del 4 aprile scorso è stato pubblicato l’esito della gara per l’assegnazione dei lavori di realizzazione del nuovo Dipartimento di Biologia e polo didattico in via Moruzzi. Nove le offerte pervenute, aggiudicazione confermata al Consorzio Stabile Sinergica Scarl di Roma. Valore totale del contratto d’appalto 45.752.365,96 euro.

Giunge così a conclusione una tortuosa vicenda, considerato che l’aggiudicazione era del luglio di un anno fa. Ma poi si sono verificati ricorsi di altre aziende partecipanti. In un caso il ricorso è stato presentato dal raggruppamento bolognese Fenix Consorzio stabile-Rara srl, primo classificato, ma escluso dall’Università di Pisa dalla procedura di affidamento per non congruità dell’offerta relativamente, in particolare, agli oneri aziendali per la sicurezza. Il Tar della Toscana, sezione seconda, ha respinto il ricorso confermando le ragioni che avevano portato al provvedimento dell’Unipi.

Nel secondo caso il ricorso era stato presentato dal Consorzio Stabile Itm-Infrastrutture Terrestri e Marittime, terzo classificato, che aveva chiesto l’annullamento dell’aggiudicazione a Sinergica. La commissione di gara dell’Università aveva attivato la procedura di verifica delle offerte per le prime due classificate (Fenix Consorzio stabile-Rara e Sinergica) per anomalie, confermando poi l’esclusione per la prima e invece accettando le giustificazioni della seconda. Da qui il ricorso, ma con sentenza del 18 novembre 2024 il Tar della Toscana, dopo aver rilevato come l’offerta di Sinergica fosse completa in ogni sua parte, ne ha escluso l’anomalia. Itm ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar, che però è stato respinto nella camera di consiglio del 4 marzo scorso.

L’appalto comprende i lavori di realizzazione del nuovo Dipartimento di Biologia e polo didattico e successiva manutenzione ordinaria, riparativa e conservativa, manutenzione programmata, conduzione e gestione quinquennale e manutenzione straordinaria. Nell’atto di Unipi si ricorda e si specifica che dell’appalto fa parte anche l’importo offerto per il trasferimento di proprietà di un immobile in via Derna pari a 4.005.000 euro «quale corrispettivo parziale di contratto – si legge – per i lavori di realizzazione dell’opera».

L’obiettivo è aggregare e razionalizzare le attività del Dipartimento di Biologia attualmente frammentate in 14 edifici (circa 10mila mq) e 3 poli didattici diversi, in gran parte obsoleti quanto a impiantistica e isolamento termico, e non pienamente riqualificabili per caratteristiche planivolumetriche e vincoli storico-culturali.

L’intervento si realizzerà in un’area di 18.719 metri quadri di proprietà dell’Ateneo, adiacente al già esistente Dipartimento di Chimica. Il lotto designato si presenta inedificato e incolto, compreso tra Chimica (lato est) e l’ospedale di Cardiologia "Fondazione Toscana Gabriele Monasterio" (lato ovest). A Biologia sarà garantita la copertura di 2.035 posti aula (oltre ai laboratori didattici e alla sala studio), distribuiti tra piano terra, piano primo e secondo dell’edificio in aule dalla differente capienza (da 20 a 180 posti). Al piano terra inoltre, in corrispondenza dell’accesso da via Moruzzi, sono previsti un’aula da 220 posti e l’auditorium polifunzionale da 240 posti. La biblioteca del nuovo polo riunirà il patrimonio bibliografico della biblioteca di Chimica e quello di area biologica.

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