Il Tirreno

Pisa

Sicurezza: l’appello

Pisa, furti e danni alle auto dei turisti: «Ogni giorno succede qualcosa»


	Romanelli (a sinistra) e Pieragnoli
Romanelli (a sinistra) e Pieragnoli

L’allarme dei vertici di Confcommercio: «Un autogol per la città: si porta gente, ma poi tutto viene vanificato da atti vandalici»

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PISA. «La situazione è diventata insostenibile: i furti e i danneggiamenti alle auto dei clienti degli alberghi di Pisa sono ormai una costante». Francesco Benedetti, proprietario del Grand Hotel Duomo, ha commentato con grande preoccupazione l’aumento degli atti vandalici ai danni dei clienti degli hotel di Pisa: «È davvero preoccupante, i vetri delle auto dei nostri clienti vengono spaccati quotidianamente».

Gli episodi

Negli ultimi giorni – viene spiegato in una nota infatti – sono stati segnalati numerosi episodi di furti e danneggiamenti alle auto dei clienti in alcuni alberghi della città, tra cui il Grand Hotel Duomo e l’Hotel Amalfitana. Questi atti si sono verificati soprattutto nelle zone limitrofe di via Andrea Pisano e via Roma, con danni principali ai veicoli parcheggiati nelle vicinanze delle strutture alberghiere. «Davvero ogni giorno succede qualcosa, è diventata una situazione normale, non un’eccezione. Ci sentiamo impotenti di fronte a un fenomeno che chiunque può compiere, e nessuno sembra farci nulla, nemmeno in pieno giorno. È davvero assurdo», sottolinea il proprietario dell’hotel Amalfitana e La Corte di San Leonardo, Ini Tafa.

Il racconto

Alcuni albergatori, preoccupati per la situazione, hanno ricevuto chiamate disperate da parte di colleghi e clienti. Andrea Romanelli, presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa, afferma: «Ciò che ci rammarica è il fatto che l’assessorato al turismo si impegna a promuovere la città per attirare turisti, e poi gli stessi turisti vengono accolti trovando i vetri delle loro auto rotti. Gli albergatori fanno di tutto per garantire un soggiorno confortevole ai loro ospiti, ma poi si trovano ad affrontare la delusione di chi, dopo aver trovato la macchina danneggiata, lascia una recensione negativa alla struttura. Questo è un autogol per la città: si porta gente, ma poi tutto viene vanificato da questi atti vandalici».

Preoccupato della situazione anche il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli: «Questi episodi non solo danneggiano l’immagine di Pisa come destinazione turistica, ma creano anche gravi disagi per chi, con tanta fatica, porta avanti attività economiche in questo settore. Ogni furto, ogni finestrino rotto, influisce negativamente sulla reputazione delle strutture ricettive e sull'economia locale. Come Confcommercio siamo vicini agli imprenditori che si trovano a fare i conti con una realtà che minaccia la loro attività e la fiducia dei clienti».

Il fenomeno

Il fenomeno dei danneggiamenti – va avanti la nota – sembra essere in crescita, con segnalazioni quotidiane di vetri rotti in varie zone del centro città: «Chiediamo più sicurezza nelle zone critiche. Alcuni turisti, purtroppo, vivono il disagio di trovarsi in una città che non riesce a proteggere i loro beni, compromettendo l'immagine complessiva della città», conclude Romanelli.

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