Monopattini, a Pisa una nuova flotta: targa, assicurazione e casco
Avviso di Pisamo: si cerca un gestore unico per lo sharing
PISA. «Tutti i veicoli devono rispettare le caratteristiche imposte dalle normative. In particolare i monopattini dovranno rispettare le disposizioni vigenti relative a targatura, assicurazione e uso obbligatorio del casco». Il nuovo codice della strada irrompe anche nell’iter che dovrà portare Pisamo a individuare un gestore unico a cui assegnare i servizi in sharing (a noleggio). Il primo atto è un avviso pubblico per ottenere manifestazioni di interesse prima di procedere al bando vero e proprio. La scadenza è il prossimo 31 gennaio.
Scatta dunque la ricerca di un soggetto interessato a svolgere sul territorio del comune di Pisa attività di noleggio di biciclette elettriche e muscolari, oltre a dispositivi per la micromobilità elettrica, come il monopattino. Il passaggio chiave è al capitolo “Caratteristiche dei veicoli”. «Tutti i veicoli utilizzati – si legge – devono essere muniti delle necessarie certificazioni e rispettare le caratteristiche costruttive imposte dalle normative vigenti anche quando entrate in vigore in corso di affidamento. In particolare i monopattini dovranno rispettare le disposizioni vigenti relative a targatura, assicurazione e uso obbligatorio del casco. Essi devono inoltre essere dotati di sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree autorizzate e obblighino il rispetto delle velocità ammesse nelle diverse zone».
Una rivoluzione rispetto alla situazione attuale che registra ancora una fase di incertezza, e di polemiche, in attesa dei decreti ministeriali attuativi. «Le nuove norme sui monopattini in sharing sono inapplicabili. Lo sono in riferimento a tre aspetti: casco, copertura assicurativa e contrassegno», hanno già detto da Assosharing, associazione di categoria del comparto sharing mobility in Italia. Nel frattempo c’è il rischio multe e di un calo dei noleggi.
Riguardo alle caratteristiche complessive del bando, il servizio richiesto è misto: sia free floating che con punti prefissati di rilascio e stazioni virtuali. Il numero limite dei mezzi che possono essere utilizzati è di 800 biciclette elettriche, 800 biciclette muscolari, 800 monopattini. Potranno anche essere offerti veicoli attrezzati per il trasporto bambini e cargo-bike. Il noleggio dovrà essere disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. L’area operativa minima deve coprire l’area urbana, mentre l’estensione dell’attività al litorale, compresa la ciclovia del Trammino e San Piero a Grado per i veicoli ammessi a percorrerla, è obbligatoriamente richiesta per il solo periodo estivo (giugno-settembre). Le tariffe base, da dichiarare in sede di manifestazione di interesse, sono intese al netto degli eventuali meccanismi premiali o dei sovrapprezzi di dissuasione e vanno riferite a una corsa-tipo di 15’ per le e-bike e di 30’ per le biciclette muscolari.
I limiti di velocità dei monopattini, da imporre attraverso la regolazione automatica dei veicoli, dovranno essere 6 km/h in piazza Vittorio Emanuele II, Corso Italia, Ponte di Mezzo, Borgo Stretto, via Oberdan, via Dini, piazza dei Cavalieri, via Corsica, via dei Mille, piazza delle Vettovaglie, piazza Sant’Omobono, via Cavalca, piazza Dante, piazza Torricelli; 0 km/h (conduzione a mano) nella cosiddetta C che corrisponde all’area monumentale; 20 km/h nel resto del territorio comunale.
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