Caro affitti a Pisa, canoni da record: più di 12 euro al metro quadro. Le cifre zona per zona e i quartieri più convenienti
Boom dei costi: i motivi degli aumenti e le proposte della politica
PISA. Domanda in crescita e offerta in calo. Speculazione e politica inerme, se non immobile davanti al problema. È la tempesta perfetta causata dalla crisi abitativa. Questione nazionale che si può toccare con mano anche a Pisa. Il risultato è che chiunque cerchi una casa in affitto in città deve prepararsi a due cose: accontentarsi di ciò che si trova e prepararsi a un salasso. Secondo i dati del blog RentYourNest, se sei uno studente o una studentessa devi mettere in conto una spesa media di 311 euro per una camera singola e di 275 per una doppia. Se sei un lavoratore o una famiglia devi avere la possibilità di pagare una pigione media di 755 euro. Questo perché, secondo il centro studi di Immobiliare.it, il prezzo medio al metro quadro di una casa in affitto è pari a 12,08 euro al metro quadro.
(Qui la testimonianza di un lavoratore)
I dati
Secondo i dati di Immobiliare.it il prezzo medio otto anni fa era più basso di circa 1,50 euro. A luglio del 2016, per la precisione, era pari 10,50 euro. Da allora il mercato è stato stabile se non in calo. Il punto più basso si è registrato a gennaio 2020, quando il prezzo a metro quadro ha toccato il valore minimo: 9,90 euro a metro quadro. Da allora i costi degli affitti hanno avuto un’impennata. Un primo picco – complice la fine del lockdown causato dal Covid – si è registrata a luglio 2020 con il prezzo a metro quadro balzato a 10,90 euro nel mese di luglio. Quindi un ulteriore record ad agosto 2022, pari a 11,02 euro, diventati 12,78 a luglio 2023 e addirittura 13,79 nello stesso mese del 2024. Nello scorso mese di ottobre la frenata a 12,08 euro a metro quadro, comunque in crescita dello 0,92% rispetto allo stesso mese del 2023.
La “forbice”
Certo, va sottolineato, come il prezzo medio di 12,08 euro è il risultato di una forbice che va dai 9,24 e San Rossore, Barbaricina e Cep fino ai 15,62 di Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone. In generale i prezzi degli affitti restano però tra i nove e gli undici euro: ad ottobre erano pari a 12,47 euro al metro quadro in centro; 12,37 a Le Piagge, Cisanello, San Biagio, Pisanova e Pardi; 11,16 a Landi, Don Bosco e Pratale; 12,36 a Gagno, Passi e Pietrasantina; 11,24 a Porta Fiorentina, Leopolda, Sant'Ermete, Putignano, Riglione e Oratoio, 11,65 a Ospedaletto, Coltano e Le Rene, 10,03 a San Marco, San Giusto e aeroporto; 9,86 in Lungarno Gabriele D'Annunzio, La Vettola e San Piero; 10,72 a Porta Nuova, Ingegneria e Porta a Lucca; 10,11 in Stazione Centrale e Porta a Mare.
Gli aumenti
Questa impennata dei prezzi è legata alle peculiarità del mercato immobiliare pisano. A partire dalla presenza di tanti studenti in cerca di casa per frequentare le lezioni. Per poi passare ai tanti che si trasferiscono in città per cercare il lavoro (a volte gli stessi universitari una volta finiti gli studi). Quindi le difficoltà economiche del proletariato e, visto i morsi della crisi, di quella che un tempo era la borghesia. E, infine, la concorrenza dei turisti disposti a spendere – e tanto – per un affitto breve.
E la politica?
In tutto questo la politica sembra inerme. A livello nazionale la questione dell’emergenza abitativa sembra non essere una priorità del governo. A livello locale si registra tanto il nuovo regolamento varato dalla giunta Conti, quanto le proteste dell’opposizione in consiglio comunale. I giovani del Pd propongono «l’obbligo per un proprietario di quattro o più immobili di metterne uno a disposizione della pubblica amministrazione per realizzare housing sociale», Sinistra Unita per Pisa, pur apprezzando «l’aumento di fondi per il diritto alla casa», chiede che «l’avanzo di bilancio 2023 e gli utili dell’aeroporto» siano destinati «a sanare molte situazioni critiche nel campo degli affitti calmierati e delle politiche abitative». Tutte soluzioni più o meno valide, ma resta il problema: trovare casa a Pisa è un’impresa che costa sempre di più.
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