Muore a Pisa nell’ambulanza travolta da un furgone, la vittima era stata salvata da uno schianto in autostrada: la ricostruzione
Il mezzo di soccorso era intervenuto per recuperare la paziente in seguito a un altro incidente stradale. A perdere la vita una donna di Livorno
PISA. Un incidente in autostrada, nel pomeriggio di mercoledì 23 ottobre. Una donna di 80 anni, nata e residente a Livorno, in gravissime condizioni che deve essere portata in ospedale per cercare di strapparla alla morte.
La tragedia
Ma il viaggio in ambulanza s’interrompe a causa di un altro scontro, poco dopo il casello, tra il mezzo di soccorso della Misericordia di Pisa e un furgone. E la donna, poco dopo il successivo arrivo a Cisanello, viene dichiarata senza vita. Da capire se si sia trattato di un decesso causato dalle ferite riportate nel primo impatto lungo la A12 che collega Genova a Rosignano oppure se lo scontro successivo abbia tolto le già residue speranze di salvarla.
Lo schianto
Saranno gli esami dei prossimi giorni a indicare la strada verso la verità di una vicenda su cui resta molto da chiarire. Di sicuro c’è che dopo le 15,30, nella corsia che viaggia verso sud c’è stato un incidente con quattro feriti di cui la più grave era una donna di 80 anni. In un primo momento, considerata la posizione e la disponibilità di mezzi di soccorso nella zona, era stata attivata un’automedica da Viareggio. Poi, però, si è liberata quella di Pisa che è arrivata in autostrada, sul luogo dell’impatto. A causa delle sue condizioni, la catena dei soccorsi – composta da polizia stradale, ma soprattutto l’automedica, appunto, e due ambulanze della Misericordia di Pisa – avrebbe deciso di invertire una rotta che solitamente si utilizza quando avvengono scontri nella corsia che porta alla zona meridionale della Toscana. Niente ospedale di Livorno, quindi. Ma un cambio in direzione opposta verso l’ospedale di Cisanello a Pisa. Il tragitto sarebbe stato più breve, ma soprattutto ci sarebbero state le condizioni per provare a salvarle la vita. Invece, secondo quanto appreso, subito dopo l’uscita dal casello ci sarebbe stato l’incidente in cui è rimasta coinvolta l’ambulanza su cui era stata caricata la donna ferita in modo grave. In base a una prima ricostruzione, a un incrocio l’automedica e il primo mezzo di soccorso della Misericordia di Pisa sarebbero passate senza problemi. Ma il secondo sarebbe rimasto coinvolto con un furgone. Violento l’impatto a cui è seguita la corsa in ospedale su un’altra ambulanza per cercare di salvare la vita all’80enne. Ma poco dopo l’arrivo al pronto soccorso è stata dichiarata morta.