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Scuola Pisano, iniziata la demolizione: poi una ricostruzione da 7,7 milioni

Nelle foto una fase della demolizione
Nelle foto una fase della demolizione

Sopralluogo a Marina di Pisa di sindaco e vicesindaco: «La spinta dei fondi Pnrr»

26 settembre 2024
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MARINA DI PISA. Sono partiti i lavori di demolizione della scuola secondaria di primo grado Niccolò Pisano a Marina di Pisa. Ieri il sopralluogo del sindaco Michele Conti, insieme al vicesindaco e assessore a lavori pubblici ed edilizia scolastica Raffaele Latrofa, al cantiere avviato per la demolizione e ricostruzione della scuola con i fondi Pnrr. La scuola di Marina verrà costruita in una dimensione di sostenibilità ambientale e sociale, con un intervento complessivo di 7,7 milioni di euro, di cui 4,8 milioni con fondi Pnrr, 1,1 milioni di risorse comunali, 1,2 milioni di fondi Gse e 482mila di fondi Foi. La fine dei lavori è prevista entro marzo 2026. Per l’affidamento dei lavori all’impresa Upgrading Service Spa, il Comune i è avvalso delle procedure di accordo quadro gestite da Invitalia Spa.

«È una grande emozione assistere alla demolizione del vecchio edificio scolastico – dice Conti – e immaginare la bellissima struttura che verrà costruita al suo posto, dando forma a quell’idea di scuola del futuro che, grazie alle risorse del Pnrr, possiamo realizzare. Sarà una scuola sicura e accogliente, in cui i bambini avranno ampi spazi all’interno e all’esterno della struttura, pensata per accogliere i bisogni di socialità e stimolare creatività e processi di apprendimento. Con l’utilizzo del legno, di ampie vetrature che connettono i vari ambienti, di terrazze, spazi all’aperto, laboratori e anche di una torretta per l’osservazione del mare, la scuola non sarà più solo un involucro che contiene le classi, ma rappresenterà, con la sua struttura pensata a misura di bambino, una parte stessa del percorso formativo. Passando attraverso le risorse del Pnrr e a cantieri come questo e come gli altri 5 che sono in corso in città per i nuovi asili nido, abbiamo l’occasione di ampliare la nostra azione e di investire nel futuro».

«Ringraziamo – aggiunge Conti – le famiglie degli alunni che nel periodo dei lavori devono affrontare il disagio dello spostamento alla scuola di Calambrone. Comprendiamo le difficoltà che abbiamo cercato di limitare con i servizi navetta, scuolabus e di trasporto pubblico messi a disposizione delle famiglie, ma siamo sicuri che la nuova scuola diventerà un punto di riferimento importante per l’intera comunità di Marina di Pisa».

«La nuova scuola rappresenta un modello di edilizia scolastica completamente innovativo», dice Latrofa. La nuova scuola sarà costituita dall’insieme di quattro corpi indipendenti. Il piano terra ospiterà diversi spazi come l’auditorium, la sala lettura, le aule speciali (laboratori), la mensa, gli uffici e la palestra. Tutti questi ambienti sono connessi tra loro dal “sottobosco didattico”, un’area all’aperto in parte coperta e riparata che di fatto si configura come il nuovo atrio della scuola. Il piano primo accoglierà le aule in tre cellule indipendenti, funzionalmente connesse da un percorso vetrato (un connettivo inteso come spazio di relazione). L’edificio ospiterà fino a 9 classi per un totale di 225 alunni. Sono previste poi aule per l’insegnamento specializzato o con dotazioni particolari: attività scientifiche, attività tecniche, attività artistiche, aule di sostegno. La superficie complessiva dell’edificio sarà di 2.350 metri quadrati.

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