Il Tirreno

Pisa

Lo stadio

Pisa, al via il cantiere nella gradinata con 2.100 seggiolini da rimontare

di Francesco Loi
Pisa, al via il cantiere nella gradinata con 2.100 seggiolini da rimontare

Iniziati gli attesi lavori di impermeabilizzazione nella parte “a orologio”. Latrofa: «Devono essere sigillati tutti i giunti, causa principale di infiltrazioni»

2 MINUTI DI LETTURA





PISA. Sono iniziati martedì scorso i lavori di impermeabilizzazione della gradinata dell’Arena. Ieri mattina sopralluogo del vicesindaco Raffaele Latrofa, con delega a lavori pubblici ed edilizia sportiva. «Mantenendo fede agli impegni annunciati – dice Latrofa – sono iniziati i lavori di impermeabilizzazione della gradinata, partendo dal tratto che, dopo gli interventi di traslazione “a orologio”, è divenuto parte del settore curva Nord. Un intervento che eliminerà alla radice le infiltrazioni che sono stati causa dei distacchi di intonaco».

«Nei prossimi mesi – annuncia il vicesindaco – i lavori proseguiranno nella zona di gradinata attualmente interdetta al confine con la curva Sud e, a seguire, nella restante porzione di gradinata fino al completamento del settore. I lavori, affidati per un importo di circa 150mila euro, interessano lo smontaggio e successivo rimontaggio di 2.100 seggiolini e la perfetta sigillatura di tutti i giunti strutturali della gradinata, che rappresentavano la causa principale di infiltrazioni».

Questo intervento discende dall’origine di tutte le esigenze di manutenzione e ristrutturazione dello stadio cittadino. Ovvero quello che accadde quasi un anno fa (ottobre 2023) in occasione della partita Pisa-Lecco. Allora venne interdetto l’accesso a larga parte della gradinata dopo che si erano verificati distacchi d’intonaco nella parte interna della gradinata lato curva Sud.

Ne sono seguite polemiche, teloni a dividere le parti agibili da quelle inagibili e sono partite riflessioni con nuovi scenari sul futuro dell’Arena. Se la sistemazione della gradinata deriva dalla necessità di messa in sicurezza, la caduta di calcinacci ha avuto il merito, sotto un certo punto di vista, di rimettere sul tavolo del confronto la possibilità di una nuova Arena. O, meglio, rinnovata e ammodernata. Da qui anche l’ipotesi, ancora tutta da percorrere, di cessione o concessione pluriennale dello stadio al Pisa Sc, che in questo senso ha già avanzato una formale manifestazione d’interesse al Comune, proprietario dell’impianto sportivo.

Intanto l’obiettivo è di sistemare il sistemabile, nel contempo aumentando la capienza dell’Arena oltre la quota dei 10mila spettatori.

I lavori iniziati martedì riguardano la “manutenzione straordinaria di una porzione delle gradinate mediante l’impermeabilizzazione delle sedute”. Tutto deriva «dalla necessità – si legge negli atti dei tecnici comunali – di mantenere integre le strutture dei gradoni in laterizio che nel novembre 2023 hanno denunciato fenomeni di sfondellamento» e quindi «di provvedere alla rimozione della causa del degrado eliminando l’ingresso dell’acqua meteorica all’interno delle strutture e ripristinando la corretta impermeabilizzazione dei gradoni».


 

Primo piano
Sanità: la storia

Firenze, bimba rischia la vita per l’ingestione di una pila: salvata grazie a sinergia tra Meyer e Monasterio

Sportello legale