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Pisa, l’ultimo saluto a Giancarlo nel nome dell'amore per i bambini

Pisa, l’ultimo saluto a Giancarlo nel nome dell'amore per i bambini

Zicari, ingegnere di 49 anni, è morto in vacanza a Bali per il cedimento di una ringhiera alla quale si era appoggiato

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Pisa Un chiesa gremita, lacrime, dolore, commozione per l’ultimo saluto a Giancarlo Zicari, l’ingegnere 49enne morto durante una vacanza a Bali il 4 agosto scorso a causa di una caduta in un dirupo. Il funerale si è svolto nella chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, celebrato da don Luca Kostrzewa.

La comunità di Pratale-Don Bosco si è stretta attorno alla famiglia di Giancarlo, i genitori, la sorella, il fratello, oltre che alla fidanzata Ilaria Biagi, rimasta ferita nell’incidente.

I familiari di Giancarlo Zicari hanno ringraziato tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore chiedendo di dispensare dai fiori, ma invitando a fare una donazione all’associazione “I Sogni di Anna”.

Toccante il messaggio scritto dalla famiglia che rappresenta anche un ritratto dell’umanità e dei valori dello sfortunato Giancarlo.

«Chiunque abbia avuto la fortuna di vedere Giancarlo interagire con un bambino – si legge – ha potuto percepire l’alchimia e la sintonia uniche che sapeva creare con i più piccoli, e restare incantato dalla grazia, il sorriso e la delicatezza che metteva in ogni gesto dedicato a loro. Le donazioni in memoria di Giancarlo saranno destinate all’associazione “I Sogni di Anna”, una bambina straordinaria della quale Giancarlo ha conosciuto il faticoso cammino e per la quale ha provato gioia e commozione. Il ricavato contribuirà a realizzare i desideri di gioco e di avventura di altri piccoli giganti che stanno affrontando momenti difficili. Sentiamo che questa scelta onorerà la sua memoria, continuando a coltivare quel sorriso che Giancarlo avrebbe voluto regalare a ogni bambino». Le donazioni in ricordo di Giancarlo possono essere destinate all’associazione “I Sogni di Anna”, Iban IT 81 K070 4870 6600 00000012808.

«Il ricavato contribuirà a realizzare i desideri di gioco e di avventura di bambine e bambini che stanno affrontando momenti difficili».

La salma è rientrata in Italia solo venerdì scorso dopo un lungo iter burocratico. Dipendente della ditta aeronautica Alenia a Torino, dove abitava da tempo, Giancarlo Zicari era nato a Matera, ma da piccolo si era trasferito a Pisa insieme ai genitori, al fratello e alla sorella.

La tragica morte per una foto

L’ingegnere è morto per le ferite riportate finendo in un dirupo e, dopo un volo di 25 metri, atterrando in un terreno sotto al punto in cui la coppia aveva deciso di scattarsi una foto ricordo, appoggiandosi a una ringhiera nel parco di Villa Gajah, a Bali. Proprio l’inferriata, secondo quanto ricostruito dalla polizia ai media locali, non avrebbe retto il peso cedendo e facendo precipitare il 49enne e la donna originaria di Siena.

Secondo le più recenti ricostruzioni, la caduta non sarebbe stata nel vuoto, ma un rotolamento lungo il pendio e per Giancarlo Zicari sarebbe stato fatale l’urto violento contro un muretto in fondo al dirupo. Niente può consolare familiari, fidanzata e amici della perdita. Ma restano il ricordo del suo sorriso e della sua grande umanità.




 

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