Pisa, l’Officina del cuore aperta anche nelle sere d’estate: «Un aiuto ad anziani e fragili»
L’ambulatorio dove si paga secondo le proprie possibilità
PISA. Dal 1° al 31 agosto l'Officina del cuore, in via Fermi, aprirà nelle ore serali. Non cambia affatto la filosofia di accesso all'ambulatorio realizzato circa un anno fa da Maurizio Cecchini, cardiologo e presidente di Cecchini Cuore Onlus.
Le visite si pagano secondo le proprie possibilità, chi non può lascia solo un'offerta. Un'apertura serale che agevola anziani e fragili, fortemente penalizzati dal caldo torrido.
«È una decisione – spiega Cecchini – che tiene conto del fatto che i cardiopatici, ora, si muovono con difficoltà .Il caldo soffocante, i familiari impegnati al lavoro o al mare, il traffico. Di sera sarà più facile per tutti. Io rinuncerò a qualche cena, ma non sarà certo un problema».
È noto che durante la stagione estiva gli anziani siano a rischio disidratazione. «Tutti noi perdiamo circa tre litri di acqua al giorno– ha ricordato il cardiologo –. Dovremmo reintegrarne almeno un litro e mezzo. Capita però che gli anziani seguano terapie con diuretici e non integrino liquidi perché non hanno la percezione della sete. O perché sono allettati e, banalmente, hanno la bottiglia lontana».
Cecchini ha poi ribadito che l'anziano disidratato è a rischio caduta, sovente con la frattura del femore. «Diventa dunque anche un problema sociale. Importante l'uso appropriato dei diuretici e il controllo della sodiemia», conclude il medico.
Sono circa 90 i pazienti che hanno varcato mensilmente la soglia dell'Officina del Cuore. Per il 40 per cento di loro le prestazioni sono state semigratuite, con un'offerta a piacere. Per appuntamenti telefonare al 3387228610.