Il Tirreno

PISA. Una rissa durante il corteo del Gioco, con centinaia di spettatori ad assistere (e riprendere con gli smartphone) attoniti. Purtroppo è accaduto sabato al passaggio di Mezzogiorno in lungarno Pacinotti e in particolare quando sotto le tribune sono transitati i combattenti dei Delfini. Dalla tribuna i soliti sfottò, ma c’è una persona in particolare che si scalda e scende in strada affrontando da solo i combattenti.

Ne nasce una vera e propria rissa, resa ancor più pericolosa dalla presenza dei targoni in legno. Alla fine due all’ospedale e intervento di ambulanza e forze dell’ordine. La questione ora prenderà due strade parallele. Quella penale sarà imboccata in caso scattino denunce o querele, con le forze dell’ordine che hanno già chiesto al Consiglio degli Anziani l’elenco dei combattenti dei Delfini.

L’altra strada è invece quella legata alle regole di condotta che fanno parte del Gioco del Ponte e che devono rispettare tutti coloro che ne prendono parte. Ai componenti del Consiglio, il massimo organo di governo della manifestazione, spetterà il compito di visionare i filmati e, nel caso, di prendere provvedimenti nei confronti dei combattenti dei Delfini facendo riferimento al regolamento tecnico del Gioco e in particolare all’art. 4 dal titolo “Comportamento dei partecipanti al Gioco del Ponte”. Lo stesso regolamento applicato in occasione delle squalifiche comminate dopo il rifiuto del Sant’Antonio di partecipare all’edizione 2022.

Ma i momenti di tensione si sono ripetuti anche durante le sfide, in particolare dopo quella rocambolesca tra Calci e San Marco. Alla fine del combattimento un componente della squadra di San Marco ha avuto un duro diverbio con il Comandante generale del Gioco, Roberto Tonini, ipotizzando irregolarità durante la sfida.

Un diverbio molto accesso che ha visto il sindaco Michele Conti e gli altri componenti del Consiglio degli Anziani prodigarsi per evitare che la situazione degenerasse.

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