Il Tirreno

PISA. Quasi due minuti di un video che gira dalla mattina di mercoledì 21 giugno in cui si vedono almeno una ventina di giovani picchiarsi con una foga che paralizza chi assiste seduto ai tavolini di piazza delle Vettovaglie. Scene di una violenza tribale tradotta in aggressioni a mani nude, ma anche usando sedie e tavolini come clave. C’è chi raccoglie bottiglie da terra per usarle negli assalti all’avversario che gli passa accanto. Un ventenne tunisino ferito alle braccia con armi da taglio.
 

È successo tra le 23.30-24 di martedì tra i tavoli di una piazza che ancora aveva clienti seduti a bere drink e ascoltare musica. Un episodio violento che è solo uno dei segnali che da giorni scandiscono una guerra non più sotterranea tra gli spacciatori che controllano la stazione e quelli che occupano l’area delle Vettovaglie. All’origine di una contrapposizione alimentata anche da altri scontri, l’accusa tra le due fazioni di proteggere alcuni “infami”, pusher che passerebbero soffiate alle forze dell’ordine.

Tra urla e fughe dei clienti dopo aver visto volare sedie e tavolini, nel filmato si vede un giovane sdraiato a terra che a fatica gli amici riescono a rialzare. Le telecamere hanno ripreso tutta la sequenza e della vicenda si sta occupando la squadra mobile della questura. Nei giorni scorsi, sempre nell’ambito del medesimo contesto di sfida, un nordafricano è stato accoltellato, un’auto con quattro immigrati è stata tamponata a Riglione con la fuga degli autori dell’urto. E poi un pestaggio in Corso Italia con uno dei picchiati che si è nascosto in un negozio. È la guerra tra pusher che da giorni ha alzato il livello di tensione nelle zone dello spaccio.

P.B.

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