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Gioco del Ponte, ribalta ai figuranti gratificati con il premio “Il Morione”

Daniele Benvenuti
Gioco del Ponte, ribalta ai figuranti gratificati con il premio “Il Morione”

Pisa, ecco chi sono i sei vincitori tra categorie e persone fisiche della 35a edizione. Premiazione in Sala delle Baleari in Comune

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Pisa I Celatini di Mezzogiorno, le Guardie al campo senza corazza di Tramontana, le Guardie al campo con corazza delle due Parti ex aequo, l’ambasciatore boreale Mauro Buso e i Picchieri del corteo dei Giudici, sono i vincitori del premio “Il Morione” giunto alla sua edizione numero 35. La Sala delle Baleari ha ospitato la cerimonia conclusiva di questo tradizionale appuntamento organizzato dall’Associazione Amici del Gioco del Ponte, con la collaborazione di Confesercenti Toscana Nord ed il contributo del Corpo Guardie di Città e dell’Abc Unipolsai subagenzia presso Confesercenti Toscana Nord. Un premio voluto da Umberto Moschini per gratificare i figuranti del corteo storico del Gioco del Ponte andando a riconoscere ogni anno uno specifico personaggio o gruppo di Tramontana e di Mezzogiorno ma anche del corteo dei Giudici. A visionare il corteo e quindi a decretare i vincitori, una giuria composta da esperti, giornalisti e soci dell’associazione: Eugenio Ricci, Massimo Catastini, Mariano Bizzarri Ollandini, Gennaro Oliva, Mario Cerrai, Paolo Gianfaldoni, Aldo Paradossi, Chiara Cini, Assunta De Salvo, Michele Bufalino, Daniele Benvenuti, Massimo Del Grande, Francesco Ciacchini e Luca Pisani, con Roberto Balestri come segretario. Nel tradizionale saluto, il presidente degli Amici del Gioco del Ponte, Stefano Gianfaldoni, ha sottolineato come «grazie all’impegno del popolo del Gioco e dell’amministrazione comunale, dopo una pausa improvvisa, forzata e potenzialmente critica, nessuno abbia messo in dubbio la ripresa di questa manifestazione. Si riparte dalle tante note positive, ma occorre affrontare anche alcuni aspetti che impongono una riflessione. Sotto il profilo organizzativo riteniamo opportuno richiamare la necessità di armonizzare un gruppo di lavoro esecutivo strutturato e competente, specializzato e permanente, che si appoggi e collabori fattivamente con le Parti. Il Gioco vive grazie all’amministrazione e al Consiglio degli Anziani che ancora oggi lo organizzano – ha concluso il presidente – . Al contempo, il Gioco vive grazie alle Parti e ai popoli del Gioco. Non si tratta di una contrapposizione, come a volte viene inspiegabilmente percepito, ma di una imprescindibile sinergia, che si alimenta reciprocamente, da potenziare e affinare, affinché il Gioco trionfi e finalmente si radichi nelle nuove generazioni». A premiare, oltre al presidente dell’Associazione Amici del Gioco del Ponte Stefano Gianfaldoni e al presidente Pisa di Confesercenti Toscana Nord Luigi Micheletti, anche l’assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini. «Come Confesercenti Toscana Nord ormai da anni sosteniamo questa importante iniziativa degli Amici del Gioco del Ponte – ha concluso il presidente area pisana Luigi Micheletti – su impulso di Roberto Balestri. Convinti di come le tradizioni storiche siano un importante volano per l’economia pisana. Il ritorno del Morione vuol dire soprattutto che il Gioco è tornato e questo per Pisa ed i pisani è il segnale più forte della ripartenza». l

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