Il Tirreno

PISA. Guido Cava, presidente della Comunità ebraica, commenta il restauro della sinagoga.

«Siamo riusciti ad effettuare gli interventi necessari, partendo da zero. Il tetto è stato rifatto completamente, adesso è tutto a posto, ma non è stato facile – spiega Cava -. Siamo molto soddisfatti, anche per il prestigio che ne trarrà la città: la Comunità ebraica pisana è la seconda in Italia, dopo quella romana. È anche molto attiva e conta più o meno 250 persone. Prima della guerra eravamo molti di più».

Poi aggiunge: «Quest’anno scade il mio terzo mandato da presidente. Ho 85 anni, non mi ripresenterò».

Il restauro della sinagoga è costato in tutto 1,3 milioni di euro. La prima tranche è arrivata dal Ministero dei beni culturali (Mibac) per l’emergenza dopo i danni verificatisi durante una notte di maltempo nel 2007. Fino al 2009 è stata tamponata l’emergenza, poi dal 2009 al 2012 c’è stato il “salvataggio” della copertura del tempio, infine dal 2012 a oggi il restauro di tutti gli ambienti, compresi gli apparati decorativi e gli impianti. (s.b.)

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