Il Tirreno

Nell’Auditorium A del complesso scolastico Marchesi è stato presentato oggi 13 aprile, alla presenza del direttore generale della Provincia Giuliano Palagi e degli assessori all’istruzione di Comune e Provincia, Marilù Chiofalo e Miriam Celoni, il nuovo logo del liceo “Filippo Buonarroti”.

Il logo è nato dalla proposta fatta alla dirigente scolastica Mariangela Chiapparelli da studenti del consiglio di istituto e del collettivo, concretizzatasi in un bando interno “Un logo per il Buonarroti” a cui hanno partecipato diversi studenti degli oltre 900 del liceo, in rappresentanza dei tre indirizzi: scientifico, scientifico opzione scienze applicate e linguistico.

La commissione giudicante, formata oltre che dalla dirigente dal critico d’arte Ilario Luperini e dal grafico Aldo Filippi, ha individuato un vincitore, Luca Zoccolini, studente della classe 3° C del liceo scientifico, il cui prodotto rappresenterà graficamente l’istituto negli anni a venire, e altre sette lavori degni di menzione, tutti classificati al secondo posto ex-aequo, degli studenti: Federico Babusci, 3°C scientifico, Lorenzo Belli, 1°A scienze applicate, Silvia Borruso, 3°CS, Samantha Guidi, 4°F linguistico, Matilde Guerra, 3°CS, Monica Maurelli, 4°F, Amir Jamshid Nakhaei, 3° A scienze applicate.

Nella cerimonia di premiazione, che ha preceduto la presentazione del logo vincitore, alla presenza dei rappresentanti del consiglio di istituto, dei docenti di disegno e Storia dell’Arte Antonella Caterini, Anna Maria Nardi e Alberto Magnolfi, dei compagni e delle famiglie, gli studenti premiati hanno accompagnato la proiezione del loro lavoro con la lettura della relazione prevista dal bando per spiegare e motivare le scelte.

«Mi sono ispirato – ha detto il vincitore Luca Zoccolini - alla decorazione che avevo visto l’anno scorso intorno alla lente del cannocchiale di Galileo Galilei del 1609, osservata al Museo di Storia della Scienza di Firenze. Tale stella è simbolo della scienza e mi è sembrato importante collegarla al nostro liceo scientifico. Pensando che il logo dovesse essere chiaro e leggibile in ogni formato e grandezza, ho preferito lavorare con forme geometriche semplici. Partendo da un cerchio l’ho diviso in otto parti uguali, definendo così le otto punte lavorate della stella, ho ricavato al centro un doppio cerchio, in cui ho inserito il nome dell’istituto. La scuola è formata da tre licei, rappresentati dai tre settori di cerchio uguali che dividono la parte centrale della figura. Ho sagomato poi la circonferenza esterna, che determina il logo, con 16 archi di cerchio di uguale raggio, in corrispondenza alle punte principali e secondarie della decorazione interna, a suggerire un orizzonte mosso entro cui la cultura fiorisce. Nella seconda versione ho inserito due colori: blu e verde, che sono caratterizzanti l’edificio del liceo Buonarroti, il blu dell’esterno e il verde dell’interno».