Il Tirreno

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Il Golfo muove i suoi primi passi ma c’è ancora molto da lavorare

di Paolo Federighi
Il saluto prima del via alla partita dei giocatori del Golfo
Il saluto prima del via alla partita dei giocatori del Golfo

Sabato scorso al PalaTenda la prima amichevole

02 settembre 2024
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PIOMBINO. Cosa si può dire a proposito di una prima amichevole stagionale, il 31 agosto, dopo dieci giorni di preparazione? Molto poco. È stato un Basket Golfo che nel punteggio globale ha superato l’Olimpia Legnaia (squadra di serie B Interregionale) per 79-66, palesando ovviamente tutti i limiti fisico-atletici propri di una preparazione fisica appena iniziata: squadra spesso sulle gambe, poca reattività a rimbalzo, scarsa lucidità e poca freschezza per concludere bene i contropiede.

Detto questo, qualcosa di buono si è visto. È il caso di Matteo Nicoli, esterno di 193 centimetri, classe 2001 proveniente da Crema, autore di 21 punti tutti frutto di triple segnate (ben sette) con un’alta percentuale di realizzazione. È stato il migliore tra i gialloblù. Nei primissimi minuti della partita si è vista anche molta intensità difensiva, presto calata e accompagnata da molti errori offensivi, tanto che i fiorentini hanno chiuso avanti 11-14 i primi 10 minuti. Nel secondo quarto la squadra non ha girato né in difesa né in attacco, con molte palle perse e azioni confuse, con il solo Nicoli a mantenerla a galla (22-22 il secondo quarto, punteggio progressivo di 33-36). Ma è cambiata nettamente la musica nel terzo periodo, con il Basket Golfo che finalmente ha iniziato a giocare a pallacanestro.

Pressing a tutto campo, molte palle recuperate con un buon Cartaino a finalizzare, ottimi contropiede e buone percentuali dalla distanza, con un Frattoni convincente e un Longo e un Castellino discreti ma ancora indietro. Detto questo, Castellino in alcuni sprazzi ha fatto vedere di essere un giocatore importante per la categoria. Ancora da valutare bene i lunghi Pieri e Onojaife, su cui la squadra punta molto. In tutto questo manca ancora il giocatore più forte della Solbat, ossia il nuovo capitano Lorenzo De Zardo, giocatore di stazza importante e atleticamente eccezionale, che è come un diesel e ha bisogno di tempo per entrare in piena forma. Così come Nicolò Ianuale, altro elemento di spicco tra i gialloblù, di grande atletismo e fisicità, che si è fermato per precauzione per un lieve risentimento muscolare: comunque niente di grave.

Il Golfo ha chiuso il terzo parziale sul 26-14. Nel quarto e ultimo periodo ci ha pensato soprattutto il solito Matteo Nicoli, con tre delle sue sette triple, a tenere a distanza i fiorentini: il parziale è di 20-16 e la partita si è chiusa sul 79-66 contro una buona Olimpia Legnaia. Il coach gialloblù Marcelo Signorelli, intervistato a fine gara dall’addetto stampa del Golfo Stefano Stefanini, ha reputato normale, a inizio stagione e con tanto lavoro ancora da fare, che la squadra abbia alternato cose buone ad altre meno buone. Ha definito «bruttissima» la prima metà della partita, con una seconda metà giocata molto meglio. Una questione di ritmo, che la squadra potrà pian piano trovare nelle restanti sei partite amichevoli prima dell’inizio del campionato di serie B nazionale. Insomma, c’è di che essere ottimisti, siamo solo all’inizio e la squadra è quasi interamente nuova. Il valore di diversi giocatori gialloblù si è comunque intravisto. Vediamo se si paleserà del tutto nei prossimi impegni di settembre.


 

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