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Golfo è tempo di tornare in campo prima amichevole contro Legnaia

di Paolo Federighi
De Zardo in azione a coach Signorelli mentre dirige l’allenamento (foto Paolo Barlettani)
De Zardo in azione a coach Signorelli mentre dirige l’allenamento (foto Paolo Barlettani)

Palla a due stasera alle 19,30 al PalaTenda per la gara di debutto dei gialloblù

31 agosto 2024
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PIOMBINO. Debutto stagionale, stasera alle 19,30 al PalaTenda, per il Basket Golfo di coach Marcelo Signorelli. I piombinesi affronteranno l’Olimpia Legnaia, buona squadra di serie B Interregionale (ossia di una categoria inferiore), in una prima sfida amichevole che poco però dirà sul valore intrinseco e reale delle due squadre. Una gara che per il Golfo – dopo dieci giorni di preparazione fisica e atletica agli ordini di coach Signorelli e del nuovo preparatore fisico, il 26enne argentino Agustín Quiroga – servirà soltanto per testare le condizioni, al momento, degli atleti del proprio roster.

Un record nella categoria

Il Basket Golfo Piombino si sta quindi avvicinando, giocando la prima di ben sette amichevoli, all’11esimo campionato consecutivo nella terza serie nazionale: è un record tra tutte le compagini partecipanti alla categoria. Eppure, come sempre ad ogni inizio di stagione, la squadra piombinese è stata considerata da molti una delle più deboli. E anche quest’anno è così, ma non è detto che sia un male: di certo ci sarà meno pressione sulle spalle dei giocatori.

Pronostici negativi

I gialloblù infatti per l’ennesima stagione non godono affatto dei pronostici degli addetti ai lavori. C’è chi li dà, per la stagione 2024-2025, addirittura in lizza per i playout. Negli anni scorsi le previsioni relative al Golfo sono state clamorosamente sbagliate, con i gialloblù che hanno sempre sorpreso tutti distinguendosi in alcune stagioni (sia con Andreazza che con Cagnazzo) tra le migliori formazioni della cadetteria e qualificandosi spesso per i playoff.

Quest’anno sono stati confermati solo due undicesimi del roster della stagione scorsa, ma quasi tutte le squadre hanno cambiato molto rispetto all’anno precedente. Ciò che colpisce, per quanto riguarda il Golfo, è un roster lungo e pieno di giovani talenti, con poca esperienza ma con molto entusiasmo e voglia di far bene.

Difesa, difesa e difesa

Nei primi allenamenti ha impressionato la grandissima attenzione che Marcelo Signorelli ha riservato alla fase difensiva. Il coach uruguagio, tra i migliori allenatori latino-americani degli ultimi trent’anni, prima del suo arrivo aveva dichiarato al Tirreno che per lui quella difensiva è la fase più importante del suo modo di intendere la pallacanestro, fatta appunto di difesa e contropiede.

Molto l’atletismo ammirato durante gli allenamenti, con una squadra che presenta una fisicità di tutto rispetto. Salvo il solo Francesco Forti, alto poco più di 180 centimetri, per il resto si va dai 190 centimetri come altezza minima (Gianluca Frattoni) ai 208 centimetri del lungo Marco Pieri, passando per il fisico imponente dei 200 centimetri di Lorenzo De Zardo – che sarà sicuramente, giunto alla sua terza stagione in gialloblù, il nuovo capitano della squadra – e del potente Ivan Onojaife. Non è ancora campionato, ma è arrivato il momento: il nuovo Golfo stasera si presenterà a tutti direttamente sul parquet. E la speranza è che la prestazione odierna possa essere una buona base per la Solbat che vedremo in campionato.


 

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