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Olimpiadi, Piombino sogna l’oro con Sarah Fahr: oggi l’Italvolley tenta l’impresa nella finalissima

di Gabriele Buffoni

	Sarah Fahr
Sarah Fahr

La città tifa tutta per la bimba che da piazza Bovio ha trascinato la Nazionale: da dove è partita la sua carriera

11 agosto 2024
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PIOMBINO. Se oggi intorno all’ora di pranzo, sulle spiagge della Costa Est o a Baratti, gli occhi di tanti non saranno puntati sulle bellezze naturali che li circondano ma sugli schermi dei cellulari o alle televisioni dei bar e dei ristoranti, per una volta lo si potrà capire. Nella città dello storico stadio Magona e dove la palla a spicchi predomina il panorama sportivo locale nel segno del Basket Golfo, i piombinesi hanno infatti riscoperto anche la loro passione per la pallavolo. È l’effetto Olimpiadi. Meglio, è l’effetto Sarah Fahr. La giovanissima atleta nata in Germania ma cresciuta con il profumo del salmastro nelle narici – prima all’Elba e poi proprio a Piombino seguendo il percorso lavorativo di babbo Florian – è infatti uno dei pilastri della Nazionale guidata da Julio Velasco che oggi alle 13 è chiamata a un appuntamento con la storia: la finalissima.

A Piombino Sarah è come se avesse già vinto. La 22enne è entrata nel cuore dei suoi concittadini, spopolando dappertutto in quella città dove è cresciuta (sportivamente e non solo) e dove spesso ama tornare nei momenti di relax. Al punto che alla tradizionale festa della pallavolo, a Riotorto, hanno proiettato l’intera sfida della semifinale ritardando la presentazione delle squadre della locale UnionVolley.

Sarah non è certo una novità in città, dato che da tempo ha imparato a vestire la maglia Azzurra con grande autorità: era il 2018 quando ha esordito con la Nazionale maggiore vincendo la medaglia d’argento al mondiale e, l’anno successivo, il bronzo al campionato europeo. Prima ancora, con l’Italia under 18, aveva vinto nel 2017 l’argento all’Europeo e l’oro al festival olimpico della gioventù europea e al Mondiale mentre nel 2018 con l’Under 19 aveva vinto il titolo europeo. Ma mai, fino a oggi, qualcuno avrebbe potuto sperare che potesse alzare l’asticella fino a giocarsi l’oro olimpico. Un sogno proibito che mai come oggi è stato alla portata: Sarah non solo è uno dei punti fermi della Nazionale di Velasco ma è stata determinante in più occasioni durante tutto il percorso dell’Italia a Parigi.

Comunque vada sarà un successo, e non è retorica: l’ItalVolley femminile arriverà infatti quantomeno all’argento, conquistando una prima, storica e prestigiosa medaglia olimpica anche in caso di sconfitta. Ma sognare è lecito e non costa niente. E dopo l’exploit in semifinale contro la Turchia e un cammino olimpico che ha esaltato il pubblico piombinese e italiano, la pantera Sarah Fahr è pronta a tentare quest’ultima zampata che potrebbe portare – dopo aver vinto tutto nell’ultima stagione con la sua Conegliano – al coronamento perfetto di un’annata da sogno. 

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