Il Tirreno

PIOMBINO. Con questo Tc Cagliari sarebbe stato complicato, se non proibitivo, anche con la formazione al completo. Gli infortuni e la coperta corta hanno fatto il resto. Per questo motivo le giocatrici dell’Atp Piombino non hanno potuto evitare il cappotto (0-4) nel turno di andata della finale playoff di Serie B.

La capitane Azzurra Chellini e Maria Letizia Boschi hanno dovuto fare a meno della giocatrice di punta Julia Terziyska, costretta al forfait per un infortunio al collo. La società piombinese ha provato fino all’ultimo a recuperarla per la finale, ma non c’è stato modo. Insomma, il primo atto della finale è iniziato in salita, considerato che le uniche giocatrici disponibili erano Cristina Pescucci e Virginia Crifasi.

Nel primo match di singolare Pescucci ha affrontato la brasiliana Ce e ha perso in due set (6-3; 6-4). Crifasi ha giocato un’ottima partita contro Barbara De Solis, nonostante un problema al piede che le ha procurato molto dolore e nonostante la fatica per aver giocato mercoledì scorso la finale under. La piombinese ha ceduto in due set alla sarda, con il punteggio di 6-3; 6-3. Il terzo punto è andato al Tc Cagliari d’ufficio, non disponendo l’Atp della terza giocatrice per il match singolare. Il doppio, invece, è durato solo un game. Dopodiché le piombinesi si sono ritirate: Crifasi non è riuscita a tenere il campo per il problema al piede che l’ha assillata per tutta la partita con De Solis. E anche Pescucci ha accusato un problema fisico. Un peccato per Piombino, arrivata al finale di stagione con una squadra completamente rimaneggiata contro avversarie che, comunque, sembravano non essere alla portata. Non è certo, ad oggi, se l’Atp – sotto 4-0 – sarà in grado di recuperare le sue giocatrici e, quindi, di partecipare alla trasferta in Sardegna per i match di ritorno. Il finale sfortunato, tuttavia, non cancella l’ottima stagione disputata dalle ragazze allenate da Chellini e Boschi. «Abbiamo compiuto un cammino imprevisto e imprevedibile: abbiamo giocato con due ragazze del vivaio – commenta Cristiano Lozito, presidente dell’Atp – tra cui la giovanissima Crifasi- Doveva essere una stagione più da transizione e invece la Terziyska ha vinto tutte le partite. L'anno scorso eravamo usciti al doppio di spareggio in semifinale e nel 2020 da neopromossi eravamo arrivati a un passo dalla promozione». Insomma, in attesa dell’ultimo atto, si può già parlare di una stagione di alto livello, in linea con le ultime annate.

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