Il Tirreno

Solidarietà

Basket, l’arbitro ha un incidente: parte la raccolta fondi tra i giocatori Uisp per riparare l’auto

di Gabriele Buffoni

	L’auto di Emiliano Serini (a lato) dopo l’incidente
L’auto di Emiliano Serini (a lato) dopo l’incidente

Emiliano Serini di Venturina a fine gennaio era rimasto coinvolto in un incidente al rientro da una partita: «Sono commosso, un gesto davvero speciale»

16 febbraio 2023
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PIOMBINO. Il passaparola è partito fin da subito. Non appena la notizia, attraverso i vari gruppi di chat su Whatsapp delle squadre del campionato di basket amatori Uisp Pisa-Lucca-Livorno, è arrivata alle orecchie dei giocatori. Naturale come ogni atto di umanità e beneficenza dovrebbe essere. Così appena hanno saputo dell’incidente automobilistico di alcune settimane fa in cui è rimasto coinvolto il venturinese Emiliano Serini, arbitro di basket che spesso si è ritrovato a dirigere queste categorie, alcune squadre si sono attivate. Auto-tassandosi allo scopo di raccogliere fondi per aiutarlo a riparare l’auto – pesantemente danneggiata – con cui era solito spostarsi per raggiungere i palazzetti. E in pochi giorni già sono riusciti a devolvere alla causa la bellezza di 370 euro.

L’iniziativa ha finora coinvolto quattro squadre: scattata su proposta della Nuova Vigoni Legnami Livorno è stata immediatamente caldeggiata anche dal gruppo di Mauritani Pontedera, dalla compagine Scimmie Livorno e infine dagli Steelworkers Piombino. Proprio i piombinesi – nati come “costola” della Pallacanestro Piombino e che fino al periodo della pandemia contavano oltre 50 tesserati tra campionato di Prima Divisione e ben due squadre amatoriali – sono stati tra i più attivi in questa speciale raccolta fondi: 100 euro frutto «di un contributo minimo per noi che contiamo una ventina di persone – spiega Riccardo Pagani, uno dei responsabili della società – ci è sembrata la cosa più giusta da fare: Emiliano lo conosciamo da tempo, sappiamo quante difficoltà ha dovuto superare in passato. Per cui quando abbiamo saputo che era partita una colletta per aiutarlo a riparare l’auto non abbiamo avuto dubbi e ci siamo auto-tassati. Francamente – spiega – non credevamo che fosse un gesto tale da generare clamore: capita spesso che, in caso di trasferta, un arbitro chieda aiuto ad una squadra vicina coinvolta nella partita che si ritrova ad arbitrare. Noi siamo di Piombino e Serini è di Venturina: quando siamo andati a Livorno in trasferta – racconta Pagani – l’abbiamo caricato sul nostro pulmino e abbiamo viaggiato insieme. In campo si può pure “litigare”, però poi siamo tutti appassionati di questo nostro sport».

Gesto simbolico o meno, per quanto i 370 euro raccolti finora («la speranza è che il numero di aderenti all’iniziativa aumenti – spiega Pagani – mi sarei aspettato più partecipazione iniziale») non bastino certo alle riparazioni, la generosità mostrata dalle quattro squadre da cui è partita la colletta non è rimasta inosservata. E se sui social la vicenda è stata riportata anche dalla nota pagina “L’umiltà di chiamarsi Minors” spopolando sul web, non è rimasto indifferente neppure il diretto interessato. «Mi hanno fatto commuovere – commenta Serini – non mi aspettavo una cosa del genere. Si sono mossi autonomamente, io l’ho saputo solo due giorni fa. L’incidente è avvenuto a fine gennaio, mentre stavo tornando dopo aver visto una partita a Piombino: migliaia di euro di danni, non sapevo come fare. Quello che hanno fatto è davvero speciale – conclude Serini – è la prova che i valori dello sport, anche e soprattutto a questi livelli dove tutti si muovono solo per passione, sono fondamentali. Spero di averli sempre incarnati, e che questo sia il frutto dell’apprezzamento dei ragazzi verso il mio comportamento». 


 

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