Il Tirreno

Basket

È ancora una tragedia romana, il Golfo battuto da una preghiera

di Luca Centini
È ancora una tragedia romana, il Golfo battuto da una preghiera

I gialloblù beffati da un tiro impossibile a fil di sirena di Santiangeli: ora i playout sono a un passo

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PIOMBINO. Il sacco di Roma sembrava realtà. Due triple incredibili di Forti, sei punti in fila di un eroico Ivan Onojaife nel finale. La partita ribaltata. La Virtus ormai alle corde a una manciata di secondi dalla fine. Senza chance, forse. La palla finisce in mano a Santiangeli. Viene raddoppiato, con la mano in faccia di Nicoli. Dai, quel canestro da tre non può entrare. Impossibile. E invece la tragedia romana si consuma con una tripla a fil di sirena. Fuori equilibrio. Retina bruciata e lacrime gialloblù. Così il Piombino che sembrava riavvicinarsi inaspettatamente alla salvezza senza dover passare dai playout, si ritrova a un passo dagli spareggi fatali. Ancora una volta Roma è la città dei rimpianti per il Golfo. Rimonta disastrosa contro la Luiss, beffa immeritata contro la Virtus. Zero punti in due trasferte che gridano vendetta. Anche perché i gialloblù giocano alla pari contro la sesta forza del campionato e arrivano a un millimetro dall’impresa. L’unica consolazione dopo una sconfitta sanguinosa è aver dimostrato come la squadra, nonostante i risultati negativi delle ultime settimane, abbia ritrovato compattezza. E sia riuscita quasi a mettere le mani sulla partita, nonostante le basse percentuali al tiro, la solita sagra delle palle perse nel finale e un capitan De Zardo in versione ectoplasma (sì, questo preoccupa) che non ha neanche macchiato il tabellino.

Chi si aspettava una Solbat ormai assuefatta all’idea di giocarsi la salvezza ai playout capisce presto di essersi sbagliato. Ivan Onojaife è il primo a ribellarsi con due canestri in fila in avvio di gara che somigliano a una dichiarazione di guerra. I gialloblù sono vivi e lottano con noi. Nicoli scalda la mano da tre, Ortiz colpisce dalla media. Così dopo un minuto e mezzo il Piombino va sul 9-2. Roma non si scompone e si affida alla stazza del gigante croato Radunic che trova il canestro con continuità. La partita è piacevole e il Golfo gioca bene, nonostante De Zardo litighi con il canestro. Nicoli è aggressivo, Longo entra bene dalla panchina e Casero Ortiz è solido. Coach Conti ottiene delle buone risposte in difesa e in attacco da Ianuale. Così i gialloblù chiudono un buon primo quarto sul 21-20, dopo aver toccato in più occasioni il massimo vantaggio di +7. Nel secondo quarto la Virtus inizia a macinare gioco trascinata da Valentini e Conti. Roma piazza il primo sorpasso in avvio di quarto, poi allunga fino al +4 con una bomba da distanza siderale di Conti. La risposta dei piombinesi è affidata a Casero Ortiz e a un Ianuale grintoso. Roma va all’intervallo sul +4, ma non dà l’impressione di potersi scrollare di dosso il Piombino. Nel terzo quarto Radunic si conferma un incubo sotto canestro, ma il Golfo risponde con Ortiz. Il parziale si chiude con Roma che si porta sul +5. Sembra una spallata, ma non è così. Perché il quarto finale inizia con la proiezione di un film horror con protagoniste entrambe le squadre. Non si segna mai, neanche per sbaglio. Longo sblocca il risultato con un gol alla Pablito Rossi, di rapina. Ma Roma sembra avere il controllo della gara quando Santiangeli mette la tripla del 65-59. A quel punto entra in scena il protagonista meno atteso: Forti piazza due bombe pesanti, poi arma la mano di Onojaife che spacca il canestro con due schiacciate in fila. Ed è sempre il guerriero della Solbat a portare i compagni a un passo dal trionfo, con un tiro da sotto a 10” dalla fine. È fatta. Anzi no. Sì, perché nell’azione decisiva quella finita in mano a Santiangeli non è una palla, ma un rosario. Il problema è che siamo nella città eterna. Una città dove le preghiere sono di casa. Canestro. Roma esulta, Piombino piange. 

IL TABELLINO

VIRTUS ROMA – SOLBAT PIOMBINO 73-71

ROMA: Caversazio 5, Santiangeli 10, Valentini 13, Visintin 7, Siberna 6, Conti 11, Ancelotti 1, Ranucci 0, Branchi 0, Rodriguez, Zoffoli 0, Radunic 20. All.: Marco Calvani.

PIOMBINO: Casero Ortiz 13, Castellino 4, Forti 8, Longo 11, De Zardo 0, Onojaife 14, Nicoli 10, Ianuale 8, Sipala 3, Cerri 0, Ferraresi 0. All.: Augusto Conti.

ARBITRI: Matteo Paglialunga di Fabriano e Luca Ricci di Perugia.

PARZIALI: 20-21 20-15; 20-19: 13-16 (progressivi 20-21; 40-36; 60-55).

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