Il Tirreno

Piombino, ore decisive per l’ex cokeria: si attende l’ok alla demolizione

di Luca Centini
Piombino, ore decisive per l’ex cokeria: si attende l’ok alla demolizione

Sotto la lente di Asl le procedure di bonifica dell’amianto

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PIOMBINO. Un incontro urgente con l’Asl e con le assessore all’ambiente e alle attività produttive Rossana Bacci e Sabrina Nigro per avere nel più breve tempo possibile un quadro chiaro sulle operazioni di smantellamento e della bonifica della batteria forni dell’ex cokeria. Una partita delicata, vista la presenza di amianto nelle aree che saranno oggetto di demolizione. La richiesta di un incontro immediato è stata inoltrata dalle Rls dello stabilimento Jsw, in seguito alle voci relative a un possibile avvio dell’operazione da parte della ditta F&R Industriedemontage un Abbruch nel periodo compreso tra il 7 e il 20 di gennaio. Proprio in quei giorni, infatti, (dal 5) è prevista la fermata del treno rotaie, l’unico impianto in marcia in questi giorni all’interno dello stabilimento. I sindacati hanno “unito i puntini” e hanno iniziato il pressing nei confronti di enti e istituzioni, memori di quanto accaduto in passato, quando gli smantellamenti degli impianti nelle aree più vicine alla città crearono problemi, proteste e persino un esposto alla magistratura presentato proprio dai sindacati. Insomma, il messaggio delle Rls di Jsw è chiaro: si apra quanto prima il tavolo e si discutano le procedure nel modo più aperto possibile.

Cosa manca per il via libera

Il Tirreno ha sentito l’azienda titolare dell’intervento di smantellamento degli impianti dismessi dello stabilimento a ciclo integrale. Il via libera all’operazione potrebbe in effetti attuarsi in tempi rapidi, ma solo se gli uffici dell’Asl Toscana Nord Ovest giudicheranno sufficienti le integrazioni alla documentazione allegata alla bozza del piano di demolizione. Insomma, sotto la lente dell’Asl ci sono ancora le garanzie che l’azienda fornirà, con particolare riferimento alla mappatura delle aree a rischio di presenza di amianto e alle conseguenti procedure di bonifica. Una partita molto delicata e che si protrae da tempo, basti pensare che il primo cronoprogramma fissava per il mese di settembre il via alle operazioni presso la batteria forni della cokeria. È il direttore generale di F&R, Francesco Mangani, a chiarire nel dettaglio lo stato dell’arte dell’operazione, giunta probabilmente alla sua fase decisiva prima dell’autorizzazione. «Le demolizioni partiranno solo quando ci saranno le autorizzazioni da parte di Asl – spiega il direttore generale – non siamo ancora nelle condizioni di partire perché gli uffici ci hanno chiesto approfondimenti e accertamenti sulla consistenza delle strutture che andremo a demolire e in relazione alla mappatura della presenza effettiva di amianto. Nonostante in questi mesi i nostri tecnici abbiano fornito approfondimenti importanti, l’ente ha chiesto che venissero effettuati ulteriori accertamenti».

La possibile tempistica

Le nuove indagini sono state compiute dall’azienda prima delle ferie natalizie, con i risultati che sono arrivati nella giornata di giovedì. «Martedì presenteremo i risultati all’Asl – spiega ancora Mangani – se gli approfondimenti saranno considerati esaustivi, a quel punto potremo partire rapidamente, entro la fine di gennaio, dal momento che la bozza del piano di intervento l’abbiamo già da tempo inoltrata agli uffici di Asl». L’intervento prevede lo smontaggio accurato di alcune aree per eliminare tutte le tracce di amianto presenti, propedeutico al vero e proprio smantellamento delle strutture. «Si tratta di un’operazione complessa che non è ancora iniziata – aggiunge Mangani – e molto delicata. Confidiamo di aver presentato tutte le garanzie necessarie, ma su questo l’ultima parola spetta ad Asl».  

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