Ecco la SG116: arriva da Piombino la prima nave italiana a doppia alimentazione
Il cantiere Industrie Marittime celebra un successo strategico con il varo
PIOMBINO. Il cantiere Piombino Industrie Marittime (PIM) ha ufficialmente varato la nave SG116, una Hybrid Chemical Tanker a doppia alimentazione, frutto di una complessa progettazione e costruzione durata 18 mesi. La SG116, commissionata dalla società Genova Trasporti Marittimi, rappresenta una pietra miliare non solo per il cantiere toscano, ma anche per l’intera industria navale italiana.
In una nota ufficiale, PIM ha sottolineato il successo di questa iniziativa, evidenziando l’importanza del lavoro congiunto tra i partner industriali San Giorgio del Porto S.p.A., parte del gruppo Genova Industrie Navali S.p.A., e il Gruppo Finsea.
Come funziona
La SG116 si distingue per la sua capacità di funzionare con un sistema dual fuel che utilizza sia metanolo che gasolio. Questa caratteristica la rende la prima nave italiana con alimentazione a metanolo, posizionandola come esempio di innovazione tecnologica e sostenibilità nel settore marittimo.
Il progetto ha beneficiato di un contributo pubblico di quasi otto milioni di euro nell’ambito del “decreto rinnovo flotte”. Tale supporto riflette l’importanza strategica della transizione verso soluzioni energetiche più ecologiche e competitive. L’impegno della compagine sociale, formata da San Giorgio del Porto e Fratelli Neri S.p.A., PIM ha potuto ulteriormente elevare gli standard di lavorazione e consolidare il proprio know-how. Secondo PIM, il varo della SG116 rappresenta un consolidamento della propria posizione nel settore della costruzione navale e un segnale di fiducia verso futuri sviluppi legati alle energie rinnovabili.
I passaggi
La SG116, in origine conosciuta come “Vedre”, è arrivata a Genova alcuni anni fa, dove ha iniziato il percorso per trasformarsi in una nave moderna e innovativa. Trasferita a Piombino nel marzo 2023, lo scafo è stato completato con l’ausilio delle tecnologie più avanzate, culminando nel recente varo. Questo progetto segna non solo un successo per il cantiere toscano, ma anche un contributo significativo alla crescita tecnologica e industriale del territorio. La SG116 diventa simbolo della capacità italiana di innovare e competere nel settore navale internazionale, puntando a un futuro più sostenibile ed efficiente.