Il Tirreno

PORTOFERRAIO. Sono le 3 del mattino, la notte è quella tra venerdì e sabato. Il centro storico di Portoferraio è avvolto nel silenzio. La porta al piano terreno di un appartamento affittato per le vacanze si apre lentamente: non è chiusa a chiave e dall’esterno basta abbassare la maniglia per entrare nella camera da letto dove dorme una ragazza, da giorni sull’isola d’Elba insieme ad alcuni amici e parenti.

Il fatto

È in vacanza, si sta riposando dopo l’ennesima giornata trascorsa al mare. E non immagina che nell’ombra si stia muovendo un estraneo: se ne accorgerà solo troppo tardi, quando sentirà le mani dell’uomo sul suo corpo ancora intorpidito dal sonno. La donna si sveglia di soprassalto, lancia un urlo, terrorizzata. La casa intera sentendola si allarma. Lei però non riesce a vedere bene i tratti somatici dell’individuo che è entrato nella sua camera, anche perché questo scappa via di corsa, facendo perdere le proprie tracce: lo descriverà ai carabinieri, a cui presenta immediatamente denuncia per molestie sessuali, come un uomo apparentemente giovane e dotato di un fisico «da palestrato».

Caccia all’uomo

Così da ieri (domenica 4) i militari hanno aperto in tutta Portoferraio una vera e propria caccia all’uomo. Gli elementi da cui partire al momento sono pochi, ma ci sono: i carabinieri della compagnia elbana stanno raccogliendo testimonianze dal vicinato e vagliando attentamente anche i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti nelle vicinanze, dato che tutto si è svolto nel cuore di Portoferraio.

Forse un altro caso simile?

Ma le indagini, avviate non appena è stata formalizzata la denuncia da parte della turista molestata, stanno anche procedendo con ulteriori accertamenti per verificare quella che, al momento, è la segnalazione di un ulteriore, inquietante episodio che sarebbe avvenuto quella stessa notte nelle vie del centro storico portoferraiese. In questo caso i carabinieri non hanno una denuncia ufficiale, ma una seconda ragazza – una trentenne elbana – sembra sia stata palpeggiata in centro città da uno sconosciuto. Un uomo che la stessa avrebbe rivisto nell’area della darsena medicea, al punto da riferirlo a una serie di amici che ieri sera hanno raggiunto l’area portuale nel tentativo di individuarlo e fargliela pagare. Un regolamento di conti di fatto mai avvenuto, sia perché dell’uomo non si è ancora trovata traccia sia perché sul posto sono intervenuti anche gli stessi carabinieri che hanno controllato la zona e placato una situazione di tensione.

Non è detto infatti che il presunto molestatore denunciato dalla turista sia lo stesso dell’altro episodio – avvenuto cronologicamente un’ora prima dell’incursione nell’abitazione della villeggiante – ma le circostanze temporali e il fatto che in entrambi i casi l’area d’azione sia circoscritta al centro storico fanno pensare a un possibile collegamento tra i due casi su cui i carabinieri di Portoferraio stanno cercando di fare luce.