Il Tirreno

SAN VINCENZO.  Era bandiera rossa a Rimigliano, ieri (sabato 22). Ma di persone, in acqua, ce n’erano diverse. «Aiuto, mio marito non riesce più a uscire». Ecco che parte il primo bagnino, poi il secondo, poi il terzo e il quarto. Fino a che l’uomo viene riportato a riva, sano e salvo. È successo tutto ieri mattina alle 10,30, sulla spiaggia di Rimigliano.

Bagnante al largo

Il bagnino Michele Scarlatella si trova sulla postazione 2 quando nota un uomo in acqua. La corrente è forte, in quel punto. Dunque si avvicina e fischia, per fargli capire che deve tornare a riva. Ma la moglie lo avvisa: «Non riesce a rientrare, aiutatelo». A quel punto scatta il piano per il salvataggio. Il bagnino chiama il collega della postazione 3, Christian Angelini, che accorre in aiuto del collega. E in men che non si dica arriva anche Riccardo Pietralunga dalla postazione numero 1.

I soccorsi

Scarlatella e Angelini entrano in acqua e soccorrono l’uomo che risultava visibilmente affaticato dopo i vari tentativi fatti per resistere alla forza della corrente. I due assistenti ai bagnanti cominciano a rientrare a riva e, in quel momento, interviene anche il responsabile del servizio di salvamento (che quest’anno a San Vincenzo è gestito dall’Agenzia Speciale del Comune di Rosignano). Diego Di Palma – questo il suo nome – si tuffa in acqua utilizzando il rullo fisso aiutato da Pietralunga, che rimane a terra. Raggiunti i tre in mare, Di Palma li fa quindi attaccare e tutti e quattro vengono riportati a riva con il rullo.

«Gioco di squadra»

«Il mare era importante in quel momento – dice Diego Di Palma – e quell’uomo non è l’unica persona che abbiamo riportato a riva. È comunque andato tutto bene. Ed è stato così grazie al lavoro di squadra che c’è stato tra noi». Il bagnante soccorso – un cinquantenne toscano – una volta tornato a riva, da parte sua, ha ringraziato i bagnini, felice di essere sano e salvo. Sulla spiaggia e all’asciutto.