È morto Alessandro Bruni: in tante occasioni pianista di Cioni
Aveva 56 anni. Una vita dedicata alla musica, si è esibito spesso con il famoso tenore elbano
PORTOFERRAIO. Ha dovuto arrendersi ad una malattia che lo tormentava da tempo, ed è deceduto venerdì, prematuramente, all’ospedale di Siena dove era stato trasportato d’urgenza, chiudendo la sua vita a 56 anni. Parliamo del maestro Alessandro Bruni, pianista, organista che per anni ha suonato nella chiesa di San Giuseppe della Sghinghetta, periferia di Portoferraio. Da mesi aveva dovuto lasciare il suo impegno nella parrocchia gestita da Don Kevin Sciberras, in precedenza da Don Domenico Pinheiro e ancora prima dal compianto parroco Gianni Mariani. Alessandro mostrava tutta la propria competenza accompagnando il coro parrocchiale, ogni domenica, ma anche in altri momenti religiosi.
E negli anni precedenti lo stesso servizio l’aveva svolto nel Duomo di piazza della Repubblica, nel centro storico. In gioventù aveva studiato a Firenze preparandosi adeguatamente, come ha dimostrato con i fatti nella sua vita, fino a diventare il pianista del celebre tenore, di fama internazionale, Renato Cioni, in varie esibizioni all’isola d’Elba. Ad esempio Alessandro suonò in una straordinaria giornata, quando il Cinema Teatro Pietri era ancora aperto, davanti ad una platea e una galleria riempite in maniera totale da scolaresche plaudenti.
Sempre con Cioni, che bisogna ricordare è stato partner di Maria Callas, non solo anche di Moffo, Tebaldi e altre soprano di fama, Bruni si era esibito accompagnando al piano il grande tenore portoferraiese, dentro le maestose fortezze medicee, per uno spettacolo in favore degli ragazzi profughi di Kutina, Croazia, accolti dalla scuola media Pascoli nel 1993. Lascia nel dolore gli anziani genitori, la madre Annarosa Chiappi, il padre Bruno Bruni, i parenti tutti e gli amici. Domani, lunedì alle 15 si terrà il rito funebre organizzata dall’impresa Posini, nella chiesa proprio dove suonava, a San Giuseppe, presente il coro parrocchiale.Poi la tumulazione nel cimitero della Misericordia.
Oggi, domenica, la salma dovrebbe essere visitabile presso l’obitorio dell’ospedale di San Rocco.
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