Il Tirreno

VENTURINA. Se quattordici sono stati i feriti “umani” dell’incidente più grave dei tre verificatesi ieri pomeriggio sulla variante Aurelia tra Venturina e San Vincenzo, il violento tamponamento ne ha contato in realtà anche un dodicesimo: un Golden Retriever di nome Ryan, appartenente a una famiglia italo-tedesca (babbo, mamma e tre figli) a bordo di una delle auto coinvolte. Al momento dell’impatto il cane – che si trovava proprio nella parte posteriore del mezzo – è stato sbalzato via frantumando il lunotto dell’auto e finendo in mezzo alla strada. Rialzatosi sulle proprie zampe, è corso via fuggendo in preda al panico lungo la corsia d’emergenza.

«Eravamo 200 metri più indietro – racconta Angelina Pasquariello, turista di Venezia che con la famiglia era diretta a casa di ritorno dall’isola d’Elba – ho notato questo cane correre come impazzito e mio marito e mia figlia, scendendo, lo hanno riacciuffato andandogli dietro. Con l’aiuto degli altri automobilisti in coda gli abbiamo dato una ciotola d’acqua e abbiamo cercato di tranquillizzarlo, ma non si è calmato – spiega – finché non l’abbiamo ricondotto dai suoi padroni. Erano entrambi sotto choc e feriti, ma è bastato per farci poi chiamare i soccorsi anche per lui».

Così è stata allertata una delle volontarie Enpa per il territorio di Venturina Terme, Simona Gaggiolini, che arrivata sul posto ha preso in carico il cane portandolo poi dal veterinario per un controllo. «Purtroppo, oltre alla lussazione all’anca, a Ryan è stata riscontrata una forte compressione del torace che ha provocato la rottura parziale della pleura – spiega la volontaria Enpa – questo rappresenta un serio pericolo per la sua vita: per questo è necessario tenerlo in osservazione per alcuni giorni 24 ore su 24». Ryan è stato così condotto alla clinica veterinaria di San Vincenzo dove si trova tuttora ricoverato. 

G.B.

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