Il Tirreno

Muore folgorato mentre pota un pino

di Luca Centini
Muore folgorato mentre pota un pino

Tragico incidente sul lavoro a Colle D’Orano: un 49enne ucciso da una scarica per aver toccato un cavo dell’alta tensione

12 giugno 2012
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MARCIANA. Forse non si è neanche reso conto di cosa gli stava per accadere. In una frazione di secondo l’alta tensione elettrica ha percorso il gancio metallico che teneva in pugno e gli si è scaricata addosso. Massimiliano Adriani, 49 anni di Marciana, è caduto dalla scala da circa cinque metri di altezza, quindi è rimasto come sospeso, sorretto dall’imbracatura da lavoro. Folgorato. L’incidente sul lavoro è accaduto intorno alle 9,50 di mattina.

L’uomo, titolare di una ditta individuale di potatura alberi con sede legale a Marciana Marina, stava cercando di tirare a sè i rami di un pino in località Colle D’Orano, nel piazzale antistante una villetta privata. L’albero - doveva essere abbattuto - è situato proprio sotto a un traliccio di alta tensione: con i cavi elettrici e i rami che si sfiorano pericolosamente.

Al momento dell’incidente Adriani era con alcuni colleghi di lavoro - altre due imprese lavoravano all’interno della villetta - e con il proprietario dell’abitazione che aveva autorizzato l’intervento. Sono stati loro a dare l’allarme quando si è consumata la tragedia. In tempi rapidi due ambulanze della Misericordia, una in arrivo da Pomonte, l’altra con il medico a bordo da Portoferraio, hanno raggiunto la villetta in via della Gabbiola. Per alcuni interminabili minuti i soccorritori hanno tentato di rianimare il 49enne, applicando ripetutamente il massaggio cardiaco. Ma ci è voluto poco per capire che i tentativi si sarebbero rivelati vani. Adriani è morto sul colpo, folgorato dalla scossa elettrica procurata dal contatto del cavo di alta tensione con il gancio metallico.

Durante i lavori, in corso di realizzazione proprio per mettere in sicurezza l’area privata - dal momento che il vecchio pino era cresciuto arrivando troppo vicino sia al traliccio della tensione che alla stessa abitazione - non è stata staccata la corrente come viene fatto abitualmente per questo tipo di interventi.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri che si sono messi all’opera per ricostruire la dinamica e per mettere insieme gli elementi necessari alle indagini. I militari hanno informato di quanto accaduto il Pm Massimo Mannucci e hanno sequestrato l’attrezzatura utilizzata da Adriani, a partire dalla motosega, all’imbracatura, fino al gancio metallico che impugnava al momento della scarica. Intorno alle 12 il medico legale della Asl - dottoressa Rossana Mele – ha constatato il decesso.

La notizia dell’incidente capitato al 49enne si è diffusa in tempi rapidi fino a Marciana. Intorno alle 11 un gruppetto silenzioso e commosso di parenti e amici si è riunito a Colle D’Orano. Con loro c’era anche il sindaco di Marciana, Anna Bulgaresi.

Massimiliano Adriani era conosciuto da tutti a Marciana, non solo per motivi di lavoro, e a Marciana Marina dove è nato e cresciuto.

Lascia la moglie Roberta e due figli, Francesco di 20 anni e Diana di 11 anni. Anche il Comune di Marciana Marina si unisce al cordoglio della famiglia per la scomparsa di Massimiliano.

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