Il Tirreno

Montecatini

Fabo, attenta a quei due: a Salerno c’è la Power targata Stanic-Chaves

di Lorenzo Carducci
L’allenatore degli Herons Montecatini, Federico Barsotti
L’allenatore degli Herons Montecatini, Federico Barsotti

03 novembre 2024
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MONTECATINI.  La scorsa stagione la trasferta a Salerno costò agli Herons la prima sconfitta, alla terza giornata di campionato. Quest’anno è cambiata la società, non più la retrocessa Virtus Arechi ma la neopromossa Power Basket, anche se alcuni interpreti sono rimasti gli stessi. Ad ogni modo, quella di cui sarà ospite la Fabo oggi alle 18 al PalaSilvestri non è certo una squadra cenerentola: record positivo con 8 punti (4 vinte e 3 perse), 2 in meno degli uomini di Barsotti, un gioco equilibrato e un rendimento solido.

Non è un caso che la regia sia nelle mani di Nico Stanic, 40 primavere e non sentirle, playmaker che in questa serie è diventato una polizza per i playoff, con trascorsi anche a Montecatini, dove quest’estate non è andato lontano dal tornare, corteggiato da entrambe le rossoblù. Argentino come lui e come il coach Daniel Farabello, ex giocatore di serie A, c’è poi Lucas Chaves, eroe della promozione, che sta confermando il proprio valore in questa serie B Nazionale, point guard da quasi 18 punti di media, abile penetratore e creatore di gioco anche per gli altri. E poi un interessante mix di esperienza – come quella del tiratore lucchese Nicola Mei, del lungo senegalese Yande Fall, dell’ala ex Gema Bruno Duranti e del centro di 2 metri e 10 Matrone – e gioventù, con gli esterni Kekovic, Candotto, Favali, Cappelletti.

I gialloblù sono reduci dal ko a Ruvo di Puglia, campo su cui hanno perso anche gli aironi, che invece arrivano dalla vittoria convincente di Chiusi. Termali che ieri pomeriggio sono partiti in pullman alla volta della Campania, con un Trapani non al 100% a causa di un’influenza che l’ha colpito in settimana.

«La vittoria di Chiusi ci ha dato ancor più fiducia e convinzione che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta – premette l’allenatore degli Herons Montecatini Federico Barsotti – Finora abbiamo raccolto forse meno di quanto prodotto, ma in questa prima fase è molto più importante fare la prestazione. Questa trasferta a Salerno rappresenta uno step in più, contro una squadra che ha trovato già una quadratura importante. Quando ti affidi a due giocatori come Stanic e Chaves è più facile far funzionare le cose, tra punti e assist producono 53 punti a partita su 77. Il fatto che poi i giocatori complementari stiano facendo così bene è segno del grande equilibrio della squadra».

E non solo in attacco. Con 73 punti concessi di media a partita, sono tra le prime cinque difese del girone B.

«Sprecano poco e difendono con grande agonismo, cercheremo di sfruttare i loro punti deboli: sono ad esempio più piccoli di noi negli esterni – aggiunge il tecnico – Dobbiamo fare una gara importante di costruzione offensiva come a Chiusi, provare a correre e prestare attenzione al duo Stanic-Chaves. Questi due punti avrebbero un peso specifico molto alto, in un campo tra i più ostici del girone».


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