Montecatini, nuova sede della Misericordia: partiti i lavori all’ex Pacinotti
Allestito il cantiere nel Sottoverga: sarà pronto nel 2026
MONTECATINI. Parte la rivoluzione nel complesso del Corpus Domini, tra via Marruota e via Cairoli, profondo Sottoverga. Perché da qualche giorno è stato installato il cantiere nell’edificio che decenni fa ospitava l’istituto tecnico per elettricisti Pacinotti, e che era diventato un rudere direttamente affacciato sui campi da calcio dell’oratorio Murialdo, gestiti dalla società Montecatini Calcio (ex Montecatini Murialdo).
In questo grande stabile con accesso da una cancellata su via Cairoli nascerà la nuova sede della Misericordia di Montecatini, sodalizio fondato nel 1979 e che conta oggi un centinaio di volontari attivi nei servizi socio sanitari sul territorio, oltre che nell’emergenza urgenza con una quindicina di mezzi di soccorso a disposizione.
L’ex Pacinotti era stato acquistato dall’associazione di volontariato, tramite fondi propri, lasciti testamentari e un contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, nel lontano 2013 (quell’anno avvenne tra l’altro la simbolica posa della prima pietra, che poi però non ebbe seguito). A distanza di undici anni dunque sono partiti i lavori di ristrutturazione, che andranno avanti anche per tutto il prossimo anno. Secondo il programma, la nuova grande sede sarà pronta nel 2026.
Un’operazione di rilievo per la città: la Misericordia oggi si trova infatti in alcuni locali vicini affacciati proprio su via Cairoli, subito dopo la chiesa del Corpus Domini; il futuro trasloco permetterebbe dunque una migliore logistica per le esigenze dell’associazione (i mezzi di soccorso da sempre sono parcheggiati lungo la strada con un restringimento della carreggiata) e al tempo stesso anche un miglioramento della viabilità nella zona, già intasata dopo la decisione della passata amministrazione di introdurre il senso unico a scendere su via del Salsero.
La partenza del cantiere all’ex istituto Pacinotti non arriva a caso proprio di questi tempi. Ma è conseguenza dell’addio a Montecatini della Congregazione dei padri Giuseppini del Murialdo, colpa della mancanza di vocazioni religiose e quindi di ricambio generazionale, che nel giugno scorso si è ritirata e ha nei fatti riconsegnato il Corpus Domini alla diocesi di Pescia. Si spiega in questo modo inoltre il recente cambio della guardia alla guida della parrocchia in zona sud, da padre Sergio Cerracchio (trasferito a San Massimiliano Maria Kolbe di Cintolese) a don Fabiano Fedi, che proviene da San Michele Arcangelo a Ponte Buggianese, che ancora però non ha fatto il suo ingresso ufficiale nella chiesa di via Marruota.
Dunque la redistribuzione degli spazi nel complesso parrocchiale fa parte di questa rivoluzione, che deve ancora fare sentire i suoi pieni effetti. Sarà un anno e oltre di lavori dunque nel Sottoverga, operai sul posto e alte impalcature ben visibili transitando da via Cairoli, per un cantiere affidato al general contractor Nazione Verde di Roma, con impresa esecutrice la laziale Rinascita Immobiliare, che intervengono approfittando degli ultimi mesi del superbonus 110% e relativi incentivi statali per il miglioramento energetico, l’antisismica e per riconvertire l’edificio abbandonato da oltre trent’anni nella nuova sede della Misericordia di Montecatini.
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