Il Tirreno

Montecatini

Il futuro della città

Montecatini, dopo decenni di abbandono tornerà a splendere il salone storico del Kursaal

di Simona Peselli
Lo storico salone così come è oggi  (foto Nucci)
Lo storico salone così come è oggi (foto Nucci)

Presentato il progetto di restauro di circa mille metri quadrati di spazio

26 ottobre 2024
4 MINUTI DI LETTURA





MONTECATINI. Un viaggio indietro nel tempo, quando eleganza e sfarzo illuminavano la città di Montecatini Terme e il fascino della Belle Èpoque rendeva memorabile ogni momento. E il punto di partenza per tornare a far splendere questo luogo incantato è il progetto “Il Kursaal oltre il liberty- Viaggio nel tempo verso un futuro di design”, che, tramite un restauro conservativo, ha l’ambizione di restituirlo alla città. Questa è la scommessa della Over srl, azienda montecatinese amministrata da Sergio Miele, che è stato presentato ufficialmente. I fratelli Sergio e Gennaro Miele hanno recentemente acquistato l’ala ad oggi più storica del Kursaal, quella situata nella parte sinistra dell’edificio guardando la facciata da corso Roma: circa mille metri quadrati di sale al piano superiore, compreso appunto il salone storico, cui si accede salendo le scale dall’ingresso al piano terra. Di fatto gli unici ambienti rimasti com’erano una volta.

«La prima volta che sono entrato in questo luogo – spiega Sergio Miele – mi sono emozionato e stupito di trovarmi all’improvviso in un luogo tanto bello. Ho provato anche rabbia difronte a tanta incuria che lo ha portato negli anni ad essere ridotto così. Ma subito dentro di me è scattata una voglia di rivalsa, l’orgoglio insieme alla mia famiglia di poterlo riportare agli antichi fasti».

Il pubblico e le autorità presenti alla descrizione del progetto hanno potuto, con tanto di casco di protezione, vedere la parte storica, abbandonata da anni e adesso, grazie alla nuova proprietà, pronta a diventare un centro d’eccellenza per il mondo dell’architettura e del design. Ammirare gli antichi lampadari e quello che resta dei tendaggi e dei pavimenti. «La nostra priorità – ha dichiarato Miele – è la riqualificazione del Salone storico, che potrà trasformarsi in uno spazio espositivo per i brand più famosi oltre che accogliere eventi culturali e laboratori specialistici dedicati ad architetti, designer e tecnici del settore».

La Over è un’azienda che si occupa della costruzione di nuovi edifici in edilizia tradizionale e sostenibile, ma anche di recupero e restauro di edifici storici, come nel caso del Kursaal. «Per garantire la qualità del risultato – ha assicurato Sergio Miele – ci siamo affidati al dipartimento di architettura dell’Università di Firenze».

L’architetto Gaia Lavoratti ha spiegato nei particolari anche la storia dell’edificio. «Il complesso che ci ospita è stato progettato nel 1905 e inaugurato nel 1907. Inizialmente all’interno ospitava un teatro, un ristorante e un caffè. Ma da subito venne previsto un ampliamento rispetto all’assetto originario, con l’elevazione dell’ala sinistra e la realizzazione della torretta ancora visibile. Per documentare storicamente il manufatto architettonico la nostra squadra sta utilizzando anche laser, sensori attivi e passivi e droni. Fino a oggi abbiamo effettuato oltre 4mila fotogrammi, ma non abbiamo certamente terminato».

Il Kursaal ha una lunga storia alle spalle, davvero troppo spesso complicata e difficile. Nel 1910 nel salone principale sorse il Casinò, poi ci furono gli anni bui della Prima e della Seconda guerra mondiale. Ma fu nell’ultimo dopoguerra che Montecatini attraversò un periodo di rinnovamento e che al Kursaal trovarono posto boutique, gallerie d’arte e negozi raffinati e frequentati da personalità che arrivavano da tutto il mondo. Venne aperta anche una sala giochi e un night, oltre al teatro. Per il complesso i tempi infelici arrivarono dagli anni Ottanta, fino a culminare in vicende giudiziarie che lo ridussero a un edificio fatiscente.

Ma quando nel 1994 la proprietà passò alla società Monaco di Luigi Ferro, l’architetto Aldo Rossi ricevette l’incarico di un nuovo progetto, terminato nel 2007, con la realizzazione di uffici, appartamenti e un enorme parcheggio sotterraneo. Fino a oggi, ad avere la peggio era stata proprio l’imponente e bellissima parte storica. «La città è riconoscente verso di voi – ha esclamato il sindaco Claudio Del Rosso rivolgendosi ai titolari della Over – che siete impegnati a recuperare uno dei luoghi più belli e suggestivi di Montecatini Terme».

Primo piano
Maltempo

Terricciola, famoso ristorante sommerso dall’acqua dello Sterza: «Resteremo chiusi per giorni»

di Andreas Quirici
Sportello legale