Parte il Bonus Anziani, 850 euro al mese: chi può richiederlo e come ottenere i soldi
La misura è un progetto pilota che durerà fino al 2026
A partire dal 2 gennaio 2025, è possibile presentare domanda all'Inps per il nuovo Bonus Anziani, un contributo mensile di 850 euro destinato agli over-80 non autosufficienti. Questa iniziativa, denominata Prestazione Universale o “assegno di assistenza”, è rivolta a una platea ristretta di beneficiari che soddisfano requisiti molto stringenti.
Chi può accedere al bonus?
Per ottenere il Bonus Anziani, occorre rispettare i seguenti criteri:
- Età: avere almeno 80 anni.
- Condizione di salute: La commissione medico-legale dell'Inps deve attestare un livello di bisogno assistenziale "gravissimo".
- Isee: possedere un Isee valido inferiore a 6.000 euro.
- Indennità di accompagnamento: essere già titolari di questa indennità.
Cosa significa "Bisogno assistenziale gravissimo"?
L'Inps ha chiarito che per "bisogno assistenziale gravissimo" si intendono situazioni di disabilità estremamente severe, come:
- Persone in coma o con lesioni spinali gravi;
- Pazienti in stato di demenza grave o non vedenti;
- Persone autistiche con disabilità comportamentali severe;
- Diagnosi di ritardo mentale grave.
Inoltre, viene considerato anche un requisito "sociale", analizzando:
- La composizione del nucleo familiare e la presenza di altre persone disabili;
- Il tipo di assistenza già in atto e chi la fornisce (familiari, lavoratori domestici o strutture pubbliche);
- Contributi pubblici ricevuti e loro importo;
- Ricoveri in day hospital o altre strutture.
Come fare domanda
La richiesta per il bonus può essere presentata online sul sito dell'Inps accedendo con Spid o carta d'identità elettronica. In alternativa, è possibile rivolgersi agli istituti di patronato per ricevere assistenza nella compilazione. Le domande sono aperte dal 2 gennaio 2025 e possono essere inoltrate a partire dal primo giorno del mese in cui si compiono 80 anni. È possibile presentare richiesta fino al termine della sperimentazione, fissato per il 31 dicembre 2026. Se accolta, l’erogazione del contributo inizierà dal mese in cui è stata presentata la domanda.
Documentazione necessaria
Per fare domanda, è necessario fornire:
- Codice fiscale e dati relativi a cittadinanza e residenza;
- Dichiarazione di un Isee inferiore a 6.000 euro;
- Documentazione che attesti il diritto all'indennità di accompagnamento e la motivazione del riconoscimento;
- Questionario per valutare il "bisogno assistenziale gravissimo".
Come verrà calcolato il bonus?
L’Inps assegnerà un punteggio basato sul questionario compilato, che servirà a determinare se il richiedente ha diritto al bonus. L'importo è fisso: 850 euro al mese, cumulabile con l'indennità di accompagnamento. Tuttavia, potrebbe essere aumentato qualora le domande risultassero inferiori ai fondi stanziati (250 milioni di euro l'anno per il 2025 e il 2026).
Come utilizzare il bonus
Il contributo è destinato esclusivamente a:
- Remunerare il lavoro di cura e assistenza fornito da lavoratori domestici con contratto regolare;
- Acquistare servizi di cura e assistenza offerti da imprese qualificate nel settore dell'assistenza sociale.
Progetto pilota
Il Bonus Anziani rappresenta una misura sperimentale che durerà fino a dicembre 2026. Sebbene la platea dei beneficiari sia stimata in appena 25mila persone, l’iniziativa mira a fornire un supporto concreto a chi vive situazioni di estrema fragilità, contribuendo a migliorare le condizioni di vita degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie.