Carrara, muore a 40 anni per un malore a Monaco di Baviera: Luca lascia moglie e figli
Era in gita con amici, passeggiava in centro quando si è accasciato. La sera sarebbe andato all’Oktoberfest. Era sposato e padre di un figlio
CARRARA. Una gita con due amici del cuore a Monaco di Baviera si è trasformata in tragedia per un nostro concittadino di 40 anni (compiuti lo scorso 19 giugno). Luca Tendola, questo il suo nome, è deceduto a causa di un infarto. Rappresentante di commercio, dopo il diploma alle scienze umane per un periodo era stato anche magazziniere. Carrarese, si era sposato da pochi mesi a Sarzana, e viveva a Castelnuovo Magra; padre di un figlio, era molto legato anche a quello della sua nuova consorte, Denise, sposata a ottobre 2023. Una famiglia felice, serena, con il sorriso come sempre allegro era Luca Tendola, come lo si vede sui social, circondato dagli amici di sempre per la festa dei 40 anni.
Cos’è accaduto
Da quanto è stato ricostruito, Luca Tendola nel tardo pomeriggio di sabato stava visitando il centro di Monaco di Baviera con i due amici carraresi prima di recarsi nella zona in cui si celebra il mese dedicato alla birra, la famosa Oktoberfest; una breve gita in allegria. Ma il dramma era in agguato. D’improvviso, è sbiancato in volto ed è caduto a terra. Gli amici hanno compreso la gravità della situazione e subito chiesto l’intervento dei soccorsi, in breve un’ambulanza è intervenuta e lo ha trasportato a tutta velocità in uno degli ospedali della grande città bavarese. Erano circa le 17 di sabato, nonostante tutti gli sforzi profusi, in ospedale alle 21 hanno dovuto accertare l’avvenuto decesso. Nel frattempo, la moglie Denise e i genitori di lui erano già partiti da Carrara, e di fatto al loro arrivo Luca era già spirato.
Un dramma improvviso, che ha sconvolto i familiari ma anche gli amici e le comunità sia carraresi che di Castelnuovo.
Le passioni dello sport e della musica
Come raccontano tutti, era facile voler bene a Luca Tendola, di compagnia: corporatura robusta. Da sempre sportivo, tifoso dell’Inter e vincitore di diversi tornei amatoriali di calcio a cinque. Appassionato di musica Rock, assieme alla moglie e agli amici ha partecipato a molti concerti. Padre e marito affettuoso, nonostante le molte ore al lavoro è sempre stato molto presente e punto di riferimento per i figli e la moglie. Gli amici lo ricordano tra le lacrime, con il ricordo dei molti momenti passati insieme, e delle molte risate, anche quelle fino alle lacrime, fatte assieme.
Il ricordo sui social
Tantissimi i messaggi sui social. Scrive Matteo: “Una notizia di quelle che non vorresti crederci, abbiamo condiviso parte dell'infanzia, tra partite a calcetto risate, partite a carte e calcio al mare tra Universo e bagno Unione, se ne vanno via sempre i migliori”. E Francesco: “Sono sconvolto non ci posso ancora credere felice e onorato di averti conosciuto sei sempre stato un bravissimo ragazzo. Non si può morire così assurdo poi a 40 anni che vita ingiusta. Riposa in pace amico mio ricordo ancora tutte le partite giocate insieme a calcetto ai tornei, il Bomber come ti chiamavamo». Ora i familiari cureranno le pratiche per il trasferimento della salma in Italia.