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Montecatini, Giani al Tettuccio per Cosimo de’ Medici «padre della Toscana»

Montecatini, Giani al Tettuccio per Cosimo de’ Medici «padre della Toscana»

Il presidente della Regione Toscana ad “Acqua in bocca”

03 settembre 2024
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Montecatini Martedì 3 settembre alle 17,30 il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sarà ospite della rassegna "Acqua in bocca ma non troppo" allo stabilimento termale Tettuccio di Montecatini per presentare il libro “Cosimo I dei Medici, il padre della Toscana moderna” (Giunti edizioni). «Oggi la Toscana è conosciuta, amata, desiderata in tutto il mondo per le città e i borghi, per la costa e le isole, per il mare e la montagna. Ma non sarebbe la stessa senza il segno che nella sua storia ha lasciato Cosimo I dei Medici», dice Giani.

Il presidente della Regione arriva in città nelle vesti di storico. «Perché un libro su Cosimo? O meglio, perché un altro libro su Cosimo? Molto è stato scritto eppure abbiamo ancora poco di ciò di cui avremmo più bisogno. Un marchio di sicuro successo, i Medici, allo stesso modo della casa dei reali di Inghilterra. Cosimo è l'uomo che non faccio difficoltà a definire il padre della Toscana moderna».

Cosimo I de' Medici è stato il primo Granduca di Toscana, figlio del condottiero Giovanni de' Medici, detto delle Bande Nere, e di Maria Salviati, apparteneva per via paterna al ramo cadetto dei Medici detto dei Popolani, discendente da quel Lorenzo de' Medici detto il Vecchio, fratello di Cosimo il Vecchio, primo Signore de facto di Firenze. Per parte materna Cosimo era discendente dal ramo principale stess, la madre Maria infatti era figlia di Lucrezia de' Medici, a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze. Cosimo I trascorse buona parte della sua adolescenza nella Villa del Trebbio, nel Mugello, e nella Villa di Castello, dedicandosi alle attività all'aria aperta come la caccia, l'uccellagione, la lotta e il maneggio dei cavalli. Sale al potere nel 1537 a soli 17 anni dopo l'assassinio del duca di Firenze Alessandro de' Medici. Due anni dopo sposa Eleonora di Toledo, figlia del vicerè spagnolo di Napoli. La vita e la preziosa opera sul territorio, questo e molte altre curiosità sono raccontate nel libro di Eugenio Giani.

Il presidente della Regione è da sempre studioso e scrittore di storia. «Sono appassionato di storia medievale e contemporanea – spiega – tanto da pubblicare alcuni saggi che ripercorrono le vicende che hanno reso la Toscana quello che è oggi: una terra straordinaria e rinomata nel mondo per il suo contributo unico alla cultura mondiale. Questa passione profonda mi ha portato a ricoprire gli incarichi di presidente del Museo Stibbert, dell'associazione Museo dei ragazzi, della Federazione regionale dei giochi storici, della Società Dantesca Italiana, del Museo Casa di Dante e degli Amici dei musei. Tutte esperienze che mi hanno reso consapevole su come promuovere beni storici e turismo culturale». Ingresso libero per il pubblico all’incontro di oggi. Conduce gli eventi la direttrice editoriale della rassegna Simona Peselli. l

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